No! I Simpson non avevano predetto il vaiolo delle scimmie

La teoria del complotto si basa su due spezzoni andati in onda in due puntate diverse

Se tutte le strade portano a Roma, tutti i più grandi eventi a livello globale portano ai Simpson. Quello dei «Simpson che predicono cose» è infatti un vero e proprio filone letterario ormai, che non manca di riscuotere un grande successo sui social: secondo alcuni utenti, la serie americana sarebbe stata in grado di predire il Coronavirus, la guerra in Ucraina e la morte di Kobe Bryant in elicottero. E adesso, c’è chi sostiene che abbiano predetto anche il vaiolo delle scimmie.

Per chi ha fretta:

  • Il recente scoppio del vaiolo delle scimmie ha partorito l’ennesima teoria cospirazionista secondo cui i Simpson avrebbero predetto anche questo avvenimento
  • Come prove di questa teoria, vengono allegati due spezzoni della serie in cui Homer beve una birra al fianco di una scimmia e poi appare ricoperto di pustole
  • In realtà le immagini provengono da due puntate diverse, andate in onda a distanza di anni, nelle quali non viene assolutamente citato il vaiolo delle scimmie.

Analisi

Lo scorso 20 maggio il vaiolo delle scimmie, o monkeypox virus, è arrivato anche in Italia. Non è molto contagioso tra gli uomini e si trasmette attraverso l’esposizione alle goccioline di saliva ed i contatti stretti con lesioni cutanee infette o con lo scambio di liquidi corporei, come nei rapporti sessuali. Si manifesta inizialmente con sintomi simili a quelli influenzali, vale a dire febbre, dolori muscolari, mal di testa, linfonodi ingrossati, spossatezza, ma può comportare anche eruzioni cutanee con macchie, vesciche o piccole croste. Come spiega l’Iss, «finora, la maggior parte dei casi ha mostrato sintomi lievi e un decorso benigno. Tuttavia, il vaiolo delle scimmie può causare una malattia più grave in segmenti di popolazione particolarmente fragili come bambini, donne in gravidanza e soggetti immunosoppressi». Nonostante il virus sia stato identificato per la prima volta come patogeno umano nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo, la sua recente diffusione ha notevolmente allarmato la popolazione mondiale.

Il post complottista

Insieme alla paura, sono insorte come da tradizione anche le più fantasiose teorie del complotto. Ed è così tornato un grande cavallo di battaglia del cospirazionismo: quello secondo cui i Simpson avrebbero predetto il futuro, e in questo caso la comparsa del Monkeypox. «Ancora una volta in una puntata dei Simpsons degli anni ’90 ci veniva svelata la verità sulle vicende attuali», leggiamo infatti in un post condiviso su Facebook, «questo perché la Cabala era ancora in possesso del looking glass e quindi in grado di poterlo fare. Ricordo che da tempo questa tecnologia è in mano all’alleanza che controlla il tutto. Ricordatevi che la verità deve essere mostrata, per poter chiudere questa era definitivamente».

In allegato al testo, vediamo uno screenshot di una puntata in cui Homer beve una birra vicino a una scimmia. Vicino all’immagine, ne vediamo un’altra il cui il protagonista della storica serie satirica è ricoperto di pustole: come abbiamo detto, uno dei sintomi attraverso cui si manifesta il virus. Sarebbero, a detta dell’utente, due prove incontrovertibili del potere di preveggenza detenuto dagli autori della serie. Ma è davvero così? In realtà no.

Immagini prese da diverse puntate

I due screenshot, tanto per cominciare, derivano da due puntate diverse, andate in onda in due momenti distinti. L’immagine in cui vediamo Homer ricoperto di puntini rossi, infatti, appartiene all’episodio dal titolo «Milhouse of Sand and Fog», andato in onda nel 2005, e raffigura il momento in cui il nostro eroe aveva contratto la varicella dopo esser stato contagiato da sua figlia Maggie. A questo link possiamo vederne uno spezzone. Non ha nulla a che vedere con il momento in cui lo vediamo seduto sul divano a bere una birra al fianco di una scimmia: quella scena deriva infatti dall’episodio intitolato «Girly Edition», andato in onda nel 1998. Anche di questo episodio è possibile visionare un estratto a questo link. Vicino a lui, non troviamo una scimmia qualunque: il suo nome è Mojo. Homer l’aveva adottata sperando che gli desse una mano con le faccende domestiche poiché sua moglie Marge era impegnata a presentare un programma per bambini. Anche in questo caso, come per le sopracitate teorie sui Simpson, la storia è stata costruita estrapolando e rimontando pretestuosamente pezzi di diverse puntate.

Conclusioni

La voce secondo cui i Simpson avrebbero predetto il recente scoppio del vaiolo delle scimmie è del tutto fuorviante. È stata infatti costruita combinando due momenti estrapolati da puntate diverse: in nessuna di esse, tuttavia, veniva minimamente fatto cenno al Monkeypox.

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