Bastoni, messaggi d’amore all’Inter ma Conte spinge per averlo

Il difensore interessa al Tottenham di Conte che vorrebbe portarlo a Londra per costruire la difesa intorno a lui. Anche lo United ha preso informazioni, ma il ragazzo vuole restare all’Inter

Il futuro di Alessandro Bastoni a sentire il suo agente è ben definito: «I tifosi dell’Inter non hanno motivo di essere preoccupati, rimane sicuramente». Ma le sirene attorno al difensore rimangono tante. Il ventitreenne è uno dei pezzi pregiati che i nerazzurri potrebbero decidere di sacrificare, per fare cassa e operare con maggiore libertà sulle prossime operazioni di calciomercato in entrata. Nonostante Bastoni sia cresciuto calcisticamente nel club nerazzurro e Inzaghi sia più che soddisfatto dal suo rendimento, la possibilità di chiudere un’enorme plusvalenza – il ragazzo è uno dei migliori giovani della Serie A – potrebbe spingere comunque il ds Marotta ad ascoltare le offerte per il centrale. Sulle tracce del giocatore c’è da tempo il Tottenham di Antonio Conte che, dopo averlo allenato a Milano, vorrebbe portarlo a Londra e per metterlo al centro della linea difensiva degli Spurs: con il suo acquisto inoltre, l’allenatore italiano potrebbe contare su un fedelissimo all’interno dello spogliatoio.


Bastoni è finito anche sui radar del Manchester United, alla ricerca di un centrale mancino di sicura affidabilità. Per questo i Red Devils – se non dovessero arrivare ad un accordo per il classe ’99 – monitorano la situazione Botman, obiettivo dichiarato di Milan e Newcastle che da mesi cercano di chiudere l’operazione. Sull’olandese c’è anche il Tottenham, che potrebbe virare sul giocatore del Lille nel caso in cui l’affare Bastoni non dovrebbe andare in porto. Stesse squadre per pochi giocatori. Il motivo è semplice, tutte hanno bisogno di un centrale mancino di sicura affidabilità. E il mercato offre poche opzioni di alto livello.


Nel frattempo il giocatore – impegnato con la Nazionale di Mancini – aspetta segnali dall’Inter anche per il discorso rinnovo. Dipendesse da lui infatti il futuro sarebbe ancora a Milano, come spiegato subito dopo la vittoria sull’Ungheria. Un messaggio chiaro lanciato a Suning e della dirigenza interista: «Ho due anni di contratto, sono tranquillissimo. La società non mi ha comunicato niente, quindi dopo le vacanze ricomincerò la preparazione sempre ad Appiano». Basterà per convincere il club a non ascoltare le sirene del calciomercato, blindando il suo gioiello?

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