Macron: «Se l’obiettivo finale è schiacciare la Russia, non può esistere pace per l’Ucraina». E il Cremlino apprezza

Il presidente francese, di ritorno da Kiev, ha parlato in un’intervista dell’impegno per ottenere una pace negoziata. Peskov: «Putin positivamente colpito»

Se l’obiettivo finale dell’Ucraina è quello di «schiacciare la Russia», il Paese non conoscerà mai la pace: è quanto ha dichiarato il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron in un’intervista alla tv francese Bfmtv. La dichiarazione è stata rilasciata subito dopo che Macron è tornato da Kiev, dove si è recato assieme a Mario Draghi, il romeno Klaus Yohannis e Olaf Scholz, per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: in quell’occasione il presidente francese avrebbe sentito dire che «l’obiettivo di questa guerra è schiacciare la Russia». Parole non gradite al leader di Parigi: «È qui che dico che vi sbagliate. Se si fa così, non si otterrà mai una pace negoziata», ha dichiarato, aggiungendo che l’annientamento di Mosca non rientra nemmeno nelle intenzioni di Zelensky. «Il presidente Zelensky difende la sua terra. E noi vogliamo aiutarlo a farlo. A volte abbiamo vinto la guerra e perso la pace». In questo contesto, il ruolo della Francia sarebbe quello di «avere possibili collegamenti per discutere con la Russia», ha aggiunto Macron, precisando che dopo la scoperta dei crimini di guerra a Bucha i dialoghi tra la Russia e l’Ucraina sono congelati. «Non c’è disponibilità da parte dei due Paesi per vere discussioni», ha detto, aggiungendo: «Non abbiamo mai negoziato alle spalle degli ucraini. Mai».


Mosca: «Putin è d’accordo con l’Eliseo»

Secondo quanto dichiarato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista a Izvestia, il presidente russo Vladimir Putin sarebbe d’accordo con la linea proposta da Macron riguardo una possibile soluzione politico-diplomatica in Ucraina. Come riporta Tass, Peskov avrebbe dichiarato: «Apprezziamo molto la posizione coerente [di Emmanuel Macron, ndr] secondo cui, nonostante le differenze fondamentali esistenti al momento, il percorso di insediamento politico-diplomatico dovrebbe ancora essere il percorso preferito. Macron sta costantemente perseguendo questa linea, e questo ha molto colpito tutti noi, compreso il nostro presidente». Lo scorso maggio, nel suo discorso a Strasburgo per la chiusura della conferenza sul «Futuro dell’Europa», Macron aveva dichiarato che la strada per la pace tra Russia e Ucraina non può passare attraverso «l’esclusione reciproca, e nemmeno con l’umiliazione» di Mosca.


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