Il Cremlino gela Zelensky sul ripristino dei confini, la portavoce di Lavrov: «L’Ucraina come la conoscevate non esiste più»

Le agenzie russe rilanciano l’intervista della portavoce del ministro degli Esteri russo Lavrov che prova a spegnere ogni tipo di trattativa nel negoziato di pace tra Russia e Ucraina

Si complica la strada dei negoziati di pace tra Russia e Ucraina dopo le dichiarazioni della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che fissa un punto apparentemente irremovibile sulle conquiste di Mosca: «L’Ucraina che conoscevamo, all’interno di quei confini, non c’è più. Questo è ovvio». In un’intervista a Sky News Arabia, secondo l’agenzia russa Tass, Zakharova ha quindi aggiunto: «Quei confini non ci sono più». Era stato Volodymyr Zelensky a fissare proprio il tema del ripristino dei confini a prima del 24 febbraio come imprescindibile per poter avviare una reale trattativa di pace.


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