La falsa lettera attribuita alla madre di Willy Monteiro Duarte che circola sui social network

Una falsa lettera che circola dal 2020, diventata virale allora e di nuovo nel 2022 a seguito della condanna dei fratelli Bianchi

«Lettera di una madre a suo figlio», iniziano così alcuni dei post Facebook che diffondono un testo attribuito alla madre del giovane Willy Monteiro Duarte, ucciso dai fratelli Bianchi recentemente condannati. Si tratta di un falso, diffuso attraverso la rete senza alcun riscontro. A smentirla è la stessa Lucia Monteiro Duarte.

Per chi ha fretta

  • Circola, a seguito della condanna dei fratelli Bianchi, una falsa lettera attribuita alla madre di Willy Duarte.
  • Il testo circola dal 2020 a seguito dell’omicidio, ma non si trova alcun riscontro che dimostri la titolarità dell’opera alla famiglia del ragazzo.
  • La titolarità della lettera è stata smentita dalla stessa madre di Willy, Lucia Monteiro Duarte, in risposta al Corriere della Sera e nella pagina Facebook “Il sorriso di Willy”.

Analisi

Ecco il testo della falsa lettera:

Lettera di una madre a suo figlio.

‘Nanetto mio adoratissimo, ti chiamo come ti ho sempre chiamato, anche se ormai eri un gigante.

Non riesco ancora a realizzare che non potrò più rivederti, abbracciarti, sentire la tua voce o il suono delicato della tua risata, quando mi parlavi dei tuoi progetti promettendomi che tutto sarebbe andato bene.

Che non saremmo mai più stati poveri, che le nostre vite sarebbero state finalmente felici.

Ma la felicità non è una scelta e qualcuno, assetato di una violenza che tu nemmeno immaginavi potesse esistere, ha diviso le nostre strade condannandoci al pianto.

Sono stata fortunata a essere la tua mamma. Non avevo altra felicità che te.
Oggi mi sento così fiera ripensando a tutti i sacrifici che ho fatto per renderti quel ragazzo generoso e leale che eri.
Lo sei rimasto fino alla fine, fino al tuo ultimo respiro.

Mi riempio di orgoglio perfino ricordando quegli stracci con cui realizzavo i pannolini che non potevamo permetterci o i pentolini arrugginiti nei quali riscaldavo il latte donatoci dalla parrocchia.

Quante notti trascorse in piedi perché piangevi e quante notti passate a sussurrarti la ninna nanna per farti addormentare!

Gesti compiuti un’infinità di volte: quelli che trasformano una piccola creaturina in un uomo.

Poi, però, arriva qualcuno e, dopo 21 anni di piccoli e grandi sforzi quotidiani, ti porta via.

Quando ormai sei uomo.
Quando ormai sei sul punto di raccogliere i frutti dei tuoi e dei nostri sacrifici.

Non meritavi, figlio mio, così tanto odio, così tanta follia.

Ma io resterò qui ad aspettarti perché sono una mamma.
E la mamma ti aspetta sempre, anche quando sa benissimo che non tornerai.”

(La mamma di Willy Monteiro)

A diffonderla sono stati diversi utenti e pagine Facebook, come quella di Soumalia Diawara il 4 luglio 2022:

Una vecchia bufala

Non risulta affatto una novità, infatti circolava già nel 2020 a seguito dell’omicidio:

Già allora divenne virale, diffusa da diverse pagine Facebook:

La smentita della madre

Non si trova alcun riscontro, come un post social della famiglia o della diretta interessata. Diventata particolarmente virale a seguito della condanna dei fratelli Bianchi, la signora Duarte ha smentito la titolarità della lettera in risposta al Corriere della Sera:

Dichiarazioni false, dicono dunque Lucia e Armando, mai espresse ma utilizzate, invece, per sfruttare in modo squallido la tragedia che ha, come vittima, un ventenne che cercava di difendere un suo amico. «Su Willy non vogliamo alcuna strumentalizzazione» precisano i Monteiro Duarte.

Ulteriore smentita la riscontriamo dalla pagina Facebook “Il sorriso di Willy” gestita dai familiari:

La giustizia va perseguita in tutte le sue forme e per questo come famiglia ci discostiamo da ogni genere di strumentalizzazione.

Stanno girando molte lettere firmate la “Mamma di Willy” non scritte dalla famiglia. La preghiera è l’unico mezzo che abbiamo per parlare con Willy e resterà sempre una cosa privata.

La famiglia di Willy

Conclusioni

Si tratta evidentemente di una falsa lettera, creata da ignoti (al momento) successivamente ripresa da pagine e personaggi pubblici credendo a loro volta che fosse vera. La smentita arriva dalla diretta interessata, la madre di Wily.

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