Giorgia Meloni vuole il taglio del cuneo fiscale: «Smettiamo di buttare soldi con il reddito di cittadinanza»

La leader di Fratelli d’Italia: 16 miliardi per lavoratori e imprese

Giorgia Meloni chiede il taglio del cuneo fiscale. In un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore la leader di Fratelli d’Italia pungola il governo Draghi: «Questo è il momento delle scelte, non si può pensare di andare avanti così, affrontando una fase complessa e drammatica come mai dal dopoguerra con una maggioranza che litiga su tutto mentre i cittadini fanno i conti quotidianamente con l’aumento vertiginoso delle bollette e la perdita del potere d’acquisto dei loro salari». Il taglio del cuneo fiscale, sostiene Meloni, «è una strada che ci trova da sempre favorevoli perché per noi il lavoro è la priorità. Lo riteniamo da tempo, tant’è che chiedemmo a Draghi lo scorso anno di concentrare gli 8 miliardi sul cuneo fiscale e invece si preferì un impercettibile abbassamento dell’Irpef di cui non si è accorto nessuno».


Confindustria ha proposto un taglio del cuneo fiscale di 16 miliardi di cui due terzi ai lavoratori e un terzo alle imprese: «È anche la nostra proposta ma temo che pure stavolta il governo la accantonerà o la trasformerà nell’ennesima misura ininfluente». E le risorse? «Dall’inizio dell’emergenza Covid abbiamo speso 200 miliardi in deficit, crede davvero che non si potevano trovare 16 miliardi per il cuneo? È una questione di scelte e in questo governo la maggioranza relativa ce l’hanno il Pd e M5s, quindi si continuano a gettare miliardi su una misura fallimentare come il reddito di cittadinanza, oltretutto fonte di abusi, e non si tutela chi sta subendo gli effetti devastanti provocati dalla pandemia prima e dalla crisi ucraina ora».


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