Covid, allarme Ecdc: «Così nei prossimi mesi aumenteranno morti e contagi»

Per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ora è fondamentale rinforzare i sistemi di monitoraggio e i vaccini

L’Europa si prepara al terzo autunno dall’arrivo del Covid. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha diffuso una relazione intitolata Considerazioni preliminari di salute pubblica per le strategie di vaccinazione Covid-19 nella seconda metà del 2022. Qui si spiega che nelle ultime cinque settimane i tassi di notifica dei nuovi casi di Covid e i tassi di mortalità sono rimasti stabili, ma in futuro sono destinati ad aumentare. Per questo l’Ecdc avverte che ora c’è l’urgenza di rinforzare i sistemi di sorveglianza sulla pandemia, aumentando il numero di test e monitorando insieme la diffusione del Sars-Cov-2 e del virus della normale influenza. Ancora adesso, scrivono, i Paesi non riescono a controllare con abbastanza efficacia l’andamento dei virus respiratori.


«Questi sistemi non sono ancora del tutto idonei per la sorveglianza integrata dei virus respiratori. I Paesi dovrebbero quindi pianificare un miglioramento dei test per i virus dell’influenza», spiega l’Ecdc. Nel documento viene specificata anche l’importanza di proseguire con la campagna di vaccinazioni: «L’obiettivo delle campagne di vaccinazione dovrebbe essere quello di ridurre i ricoveri, le malattie gravi e i decessi e di proteggere i sistemi sanitari. Le campagne di vaccinazione dovrebbero anche incoraggiare le persone idonee a completare la loro serie primaria di vaccinazioni e la prima dose di richiamo, se non l’hanno già fatto».


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