Russia, arrestata (e rilasciata) Marina Ovsyannikova. La reporter aveva protestato contro la guerra in diretta tv

In diretta nazionale aveva mostrato un cartello con scritto: «Non credete alla propaganda»

È stata rilasciata poche ore dopo il suo arresto la giornalista Marina Ovsyannikova. A dare notizia è stata lei stessa sul suo profilo Facebook. «Sono andata a fare una passeggiata con i miei cani, ma appena uscita dal cancello di casa delle persone in uniforme si sono avvicinate a me», aveva scritto in precedenza. «Ora sono seduta al ministero degli affari Interni di Krasnoselsky», aveva aggiunto, confermando il fermo. Ma qualche ora dopo, la stessa Ovsyannikova ha confermato di essere stata rilasciata. «Sono a casa. Va tutto bene», ha scritto ancora. «Però ora so che è sempre meglio portare una valigia e un passaporto se si esce di casa», ha concluso. La notizia del suo arresto era arrivata dall’entourage della giornalista e dal suo avvocato. «Marina è stata arrestata. Non ci sono informazioni su dove si trovi», avevano scritto sul canale Telegram della giornalista. Marina Ovsyannikova aveva manifestato il suo dissenso sulla guerra in Ucraina in diretta tv lo scorso 14 marzo, quando si era presentata dietro la conduttrice di Channel One con un cartello con scritto: «Non credete alla propaganda, qui vi stanno mentendo. Russi contro la guerra». Negli ultimi giorni aveva organizzato una protesta solitaria a Mosca, vicino al Cremlino.


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