Crisi di governo, Licheri: «Nessuno nel M5s farà cadere il governo per convenienze elettorali»

L’intervento del senatore del M5s dopo le comunicazioni del presidente del consiglio Mario Draghi

«Voglio subito rassicurare che non troverete mai un 5 Stelle che sulla base di convenienze elettorale faccia cadere il governo, qualunque cosa possa accadere, siamo fatti così. Abbiamo sempre mantenuto una linea di assoluta responsabilità». Sono le parole del senatore del M5s Ettore Licheri in aula al Senato in discussione generale dopo le comunicazione del presidente del consiglio Mario Draghi. «Siamo fatti così – ha proseguito il senatore pentastellato -. Abbiamo sempre mantenuto una linea di assoluta responsabilità, una posizione chiara, lineare, sincera. Quando lei venne in Aula a chiedere la fiducia, la prima volta, era capogruppo e mentre tutti si spellavano le mani io le dissi: Non consideri mai la nostra fiducia incondizionata, una fiducia in bianco. Faccia attenzione perché noi entriamo nel suo governo se possiamo continuare a difendere i frutti del nostro lavoro e a garantire che le misure europee possano restare nel Paese Italia, se possiamo garantire che le ideologie politiche non travolgano il significato sociale ed etico di quelle leggi che noi abbiamo portato in Italia».

Il senatore Licheri ha poi aggiunto: «Però ero presente anche durante le consultazioni e so bene che questo governo è nato per superare due obiettivi: superare la pandemia e mettere a terra il Pnrr. Purtroppo però la realtà oggi ci consegna uno scenario diverso. Inps e Istat ci consegnano un quadro terribile, cioè il quadro di un Paese che è sull’orlo del baratro e non possiamo non chiederle un cambio di passo, e non possiamo non osservare come davanti a questa emergenza di cui lei stesso ha parlato non servano azioni e misure concrete». L’esponente pentastellato ha poi rilanciato: «Come si fa a rendere compatibile questa unità nazionale quando si dice che il Reddito di cittadinanza è diventata la colpa e la causa del mercato del lavoro?».


«Siamo noi l’unica forza politica che si sta interrogando seriamente su questa crisi, che incalza il governo. -ha proseguito l’esponente pentastellato -. Ma non chiediamo poltrone come ha fatto Romeo della Lega. Non chiediamo rimpasti. Chiediamo solo di dare risposte ai nostri cittadini, cercando di capire che cosa è di destra e cosa di sinistra». Il senatore M5s ha continuato sul Superbonus 110%: «Non possiamo chiederle un cambio di passo, ma di capire se il Superbonus è frenato solo perché una nostra proposta». E il senatore Licheri ha poi concluso il suo intervento con la richiesta di «dignità al documento che le abbiamo dato: quella è la politica con la P maiuscola».


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