Predappio, in centinaia al corteo per la nascita di Mussolini. Gli Arditi: «No saluti romani, evitiamo denunce»

Gli organizzatori della manifestazione hanno chiesto di sostituire il saluto fascista con una «mano sul cuore»

139esimo anniversario della nascita di Benito Mussolini e anche quest’anno c’è chi ci tiene a commemorarlo. Il duce nacque a Predappio il 29 luglio 1883 e oggi, 31 luglio 2022, in centinaia hanno sfilato tra le strade della città in suo onore, seguendo il consueto percorso. Il corteo è iniziato attorno alle 10.30 da piazza Sant’Antonio verso il cimitero di San Cassiano nel quale si trova la cripta della famiglia Mussolini, regolarmente aperta dalle pronipoti del duce a maggio 2021 e tra non poche polemiche. Come tutti gli anni, sono state lette le preghiere per il duce, per i caduti e i legionari morti in questi anni. Qui c’è stato l’intervento di Mirco Santarelli, rappresentante della sezione Arditi di Ravenna che ha organizzato la manifestazione, e ha chiesto ai partecipanti di «non fare il saluto romano, ma mettere la mano sul cuore, per tutelare quelli che potrebbero altrimenti essere denunciati».


L’intervento degli Arditi

Santarelli poi ha aggiunto: «Io non parlo di politica. Adesso siamo sotto elezioni e tutto quello che non va bene a loro sarà tacciato come fascismo. Bisognerebbe ricordare che mentre noi abbiamo le tante cose fatte da Benito Mussolini (strade, ferrovie, asili), loro hanno lo ius soli e nient’altro». Nei giorni scorsi il presidente dell’Anpi di Forlì Cesena, Miro Gori, si era augurato che le piazze e le strade restassero «deserte» oggi. «Se ci fossero ancora nostalgici del fascismo, attivi nei partiti di estrema destra e approfittassero della manifestazione di Predappio per influenzare la campagna elettorale, sarebbe grave. Ma spero e mi auguro che ciò non avvenga», aveva commentato. La commemorazione è stata presieduta dai Carabinieri e dai Vigli Urbani.


Leggi anche: