Omicidio Civitanova, parla la ragazza che ha girato il video: «Volevo farlo vedere a mia madre»

Moldava di 28 anni, è stata ascoltata come persona informata sui fatti. E sul perché non è intervenuta dice: «Ho avuto paura»

È una ragazza di 28 anni l’autrice del video dell’omicidio di Alika Ogorchukwu, il nigeriano di 39 anni picchiato a morte da Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, civitanovese di 45 anni, il 29 luglio. Ripresa dalle telecamere di sorveglianza e ascoltata dagli agenti della squadra mobile come persona informata sui fatti, ha detto: «Volevo far vedere a mia madre l’orrore che stava accadendo davanti ai miei occhi». Lo riporta il Messaggero. La ragazza, moldava, ha detto anche di non essere intervenuta perché ha avuto paura. Il video, che è stato inviato prima a una sua amica e che è diventato virale, è stato al centro delle polemiche. Sui social e tra la comunità locale nigeriana ci si è chiesto perché chi ha registrato il video abbia preferito accendere il telefono piuttosto che intervenire per aiutare la vittima. Durante la manifestazione in ricordo di Alika di ieri, 30 luglio, a Civitanova, i partecipanti accusavano «l’indifferenza della cittadinanza» che non è intervenuta quando l’aggressore lo uccideva a mani nude. E «perché nessuno ha reagito?» se lo è chiesto anche la moglie di Ogorchukwu, Charity Oriachi.


Immagine di copertina: ANSA


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