Usa, parte il tour diplomatico di Pelosi in Asia: tra le tappe non nomina Taiwan

L’ipotesi di una sua visita sull’Isola aveva fatto innervosire Pechino, che ha minacciato una «dura risposta»

«Sto guidando una delegazione del Congresso nell’Indo-Pacifico per riaffermare l’impegno incrollabile come America nei confronti dei nostri alleati e amici nella regione. A Singapore, in Malaysia, Corea del Sud e Giappone terremo incontri di alto livello per discutere come potenziare i nostri interessi e valori condivisi». La speaker del Congresso americano, Nancy Pelosi, ha annunciato in un tweet la partenza del suo tour diplomatico in Asia. Tra le tappe, la democratica non nomina Taiwan. L’isola che la Cina vorrebbe riunificare a sé, ma alla quale gli Usa forniscono armi in virtù del Taiwan Relations Act, era stata aggiunta ufficiosamente da alcune voci fra le tappe del tour. L’ipotesi ha alzato la tensione ancora di più tra Pechino e Washington, tanto che il 28 luglio il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping l’hanno inclusa tra gli argomenti di conversazione trattati in una lunga chiamata. Pechino ha minacciato una «dura risposta» nel caso la visita avvenga e ha annunciato manovre militari nello stretto di Taiwan. Finora, la voce non era stata né confermata né smentita da Washington.


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