Assalto a Capitol Hill, 7 anni di carcere all’estremista di destra entrato al Congresso con una pistola

Guy Reffitt è membro del gruppo estremista del Texas «Three Percenters». Si tratta del primo imputato dei fatti del 6 gennaio andato a processo

Una condanna a oltre 7 anni di carcere per Guy Reffitt, il sostenitore di Donald Trump che durante l’assalto di Capitol Hill, avvenuto il 6 gennaio 2021, è entrato al Congresso armato di una pistola e ha minacciato la presidente della Camera Nancy Pelosi. Reffitt è membro del gruppo di militanti di estrema destra del Texas «Three Percenters». Si tratta della condanna più lunga emessa finora. L’uomo è stato il primo imputato a essere andato a processo dopo i fatti del Campidoglio senza accettare il patteggiamento, ed è stato dichiarato colpevole a marzo di cinque capi di imputazione. Tra questi, ci sono il trasporto di arma da fuoco a Capitol Hill, resistenza alla polizia, ostruzione di un procedimento ufficiale e minacce a suo figlio adolescente. I pm avevano chiesto per lui 15 anni di reclusione, ma i giudici hanno stabilito una pena più breve, pari per la precisione a 87 mesi. In una registrazione video fatta da lui stesso il 6 gennaio, Reffitt diceva: «Voglio solo vedere la testa di Pelosi colpire ogni scalino uscendo dal Campidoglio… E anche quella di Mitch McConnell». Durante le udienze si è definito «martire» e «patriota».


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