Conte: «Il M5s da solo alle elezioni. Di Battista e Raggi? Non credo che si candideranno»

Il leader: niente nuovo dialogo con il Pd, siamo persone serie

Il Movimento 5 Stelle andrà da solo alle elezioni. Alessandro Di Battista forse non vuole partecipare alle Parlamentarie. Mentre Giorgia Meloni è inadatta a governare. Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte a Radio Capital oggi delinea i contorni della strategia del M5s alle urne del 25 settembre. «Alle elezioni andiamo orgogliosamente da soli», esordisce Conte. Che poi va all’attacco di Letta: «Il disastro politico è sotto gli occhi di tutti. Assisto attonito a questo spettacolo che non mi sarei mai aspettato dopo un’esperienza di governo con il Conte 2 molto positiva». Un nuovo dialogo? «Siamo persone serie, non siamo professionisti della politica».


Su Dibba: «Non è iscritto in questo momento al Movimento 5 stelle, non credo voglia partecipare alle parlamentarie e rientrare nel Movimento. Se vorrà farlo, ne parleremo. L’ho sempre considerato un interlocutore leale e privilegiato». Per Virginia Raggi candidata, invece, «si parla di lei come se non stesse facendo nulla di importante. Rientra tecnicamente nel vincolo di doppio mandato, però è presidente della commissione dell’Expo, ha un importante incarico, ed è fortemente impegnata per condurre le battaglie del Movimento nel Consiglio comunale di Roma». Sulle voci di una possibile candidatura di Federico Cafiero De Raho invece non conferma «nulla. Confermerò quando presenteremo le liste».


Riguardo la possibile vittoria del centrodestra, invece, Conte non vuole «fare appelli contro l’onda nera che marcerebbe su Palazzo Chigi». E questo perché «per battere le destra dobbiamo vincere la battaglia delle idee. Su questo dobbiamo battere Meloni». Alle critiche che la leader di FdI ha rivolto al reddito di cittadinanza, l’ex premier risponde: «Una persona che non comprende l’importanza di un sistema di protezione per i vulnerabili e i deboli non è idonea a governare».

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