«C’hai un cortellino ar posto de la spada», la poesia in romanesco dedicata a Calenda del deputato Morassut (PD)

Il deputato dem contro il leader di Azione: «Co’ li capricci nun fai tanta strada»

Dopo lo strappo di Carlo Calenda con il Partito Democratico e l’addio alla coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni del 25 settembre, l’umore dei dem è tutt’altro che di festa. Ma c’è chi, come il deputato Roberto Morassut, cerca di esorcizzare quanto accaduto, rispolverando l’antica arte della poesia in romanesco. E così, l’esponente del Pd romano, decide di pubblicare su Facebook un componimento dedicato al leader di Azione, intitolato Tanti auguri. Un titolo che però non augura propriamente il meglio al leader di Azione, che, di terzina in terzina, viene incalzato da Morassut: «Co’ li capricci nun fai tanta strada». E il deputato del Pd, infine, avvisa Calenda: «Guardatte su lo specchio te fa effetto, te fa sentì importante, ma ricorda che nun porta lontano er tradimento». E a voler richiamare il tradimento del patto, l’esponente dem allega al sonetto la foto del bacio di Calenda a Enrico Letta dopo aver sottoscritto l’accordo, stacciato quattro giorni dopo dal leader di Azione. Di seguito, il testo integrale del poemetto del deputato Roberto Morassut:


Aveva fatto er patto co la mano
E s’era sperticato nell’eloggio
Aveva detto: tutti insieme annamo

Ma j‘è bastato un giro de orologgio
Per rimangnasse er fojo e la matita
Aveva pure chiesto un tanto a seggio

“Nun c’è sto più perché ormai è svanita
L’agenda Draghi, che pe me è la Bibbia,
Coi gruppettari in mezzo viè tradita”

Certo è na cosa che fa proprio rabbia
Co li capricci nun fai tanta strada
Quello che scrivi resta su la sabbia

C’hai un cortellino ar posto de la spada
Na cazzarola ar posto dell’elmetto
La lingua come er movimento dada

Guardatte su lo specchio te fa effetto
Te fa sentì importante ma ricorda
Che nun porta lontano er tradimento


Leggi anche: