Salman Rushdie ha cominciato a parlare con gli investigatori. Per ora resta ricoverato

Secondo le fonti della Cnn, Rushdie avrebbe parlato «in modo articolato»

A riferire la notizia è la Cnn. Salman Rushdie ha cominciato a parlare con gli investigatori che stanno indagando sull’attentato che lo scrittore ha subito il 12 agosto scorso durante una conferenza a Chautauqua, nello Stato di New York. Secondo le fonti della testata statunitense, Rushdie avrebbe parlato «in modo articolato». Al momento però deve rimanere in ospedale. L’aggressore è stato fermato subito dopo i fatti: è Hadi Matar, un uomo di 24 anni residente in New Jersey ma originario del Libano. Matar si è dichiarato non colpevole e non ha chiarito il motivo del suo gesto. Nella giornata di ieri il governo iraniano ha negato ogni legame con l’aggressione: in molti infatti hanno accostato questo gesto alla fatwa contro l’autore dei Versetti Satanici emessa dall’ayatollah Khomeini nel 1989.


Foto in evidenza: la scena dell’attentato del 13 agosto 2022


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