Puglia, Lopalco escluso dalle candidature del Pd. La protesta di Articolo 1: «Le nostre candidature ignorate. Arroganza senza limiti»

Dal 2020 al 2021 Lopalco era stato assessore alla sanità in Puglia nella giunta guidata da Emiliano

A differenza di Andrea Crisanti o Matteo Bassetti, Pier Luigi Lopalco non si è avvicinato alla politica solo con queste elezioni. Scelto come assessore alla Sanità in Puglia già nel 2020 dalla giunta guidata da Michele Emiliano, nel novembre del 2021 Lopalco si era poi dimesso dall’incarico nel novembre del 2021, in polemica con lo stesso Emliano: «La situazione attuale richiede un cambio di passo che la stanchezza fisica e mentale a cui sono stato sottoposto in questi lunghi mesi non mi consentono di affrontare». Negli ultimi giorni Lopalco, vicino ad Articolo 1, si era messo nuovamente a disposizione del Pd per una candidatura: «Mi sono detto disponibile alla candidatura e so che la segreteria regionale ha dato indicazioni a quella nazionale. Vediamo». Una candidatura caldeggiata anche da Articolo 1 che però non è mai arrivata.


Il partito guidato da Roberto Speranza ha fatto sapere con una nota ufficiale ripresa da Il Giornale che la scelta di non candidare Lopalco non è affatto condivisa: «Avevamo proposto candidature che sono state totalmente ignorate in nome di una arroganza senza limiti, di una concezione padronale della lista. In Puglia a parole ci è stato assicurato che ciò sarebbe accaduto, nei fatti è successo esattamente il contrario. Ne prendiamo atto». Lopalco ha spiegato poi che nessuno dal Pd lo ha mai contattato, nemmeno per chiarire che non c’era più posto nelle liste. L‘Adnkronos ha riportato queste dichiarazioni: «Non ho notizie sulla mia candidatura alle elezioni politiche quando si è aperta la crisi, la segreteria regionale di Art 1 ha fatto il mio nome come proposta di candidatura. Tutto qui. Da allora non ho sentito più nessuno».


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