Zaporizhzhia, arrivata in città la delegazione dell’Aiea. Continuano i bombardamenti intorno alla centrale nucleare

Secondo quanto riporta la Tass, sarebbe sul tavolo l’ipotesi di istituire una missione permanente

Il team di ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) è arrivato nella città di Zaporizhzhia. Lo riporta l’agenzia di stampa Afp. Non è chiaro ancora se la squadra proseguirà oggi stesso il suo viaggio verso la centrale nucleare, che si trova nella vicina cittadina Energodar, per verificarne le condizioni. La squadra ha comunque in programma di trascorrere nell’impianto «alcuni giorni» (in precedenza il direttore generale Rafael Grossi aveva detto che la missione sarebbe durata fino a sabato) e, secondo quanto riporta la Tass, ci sarebbe anche l’ipotesi di istituire una missione permanente. Nel frattempo continua il fuoco incrociato tra l’esercito russo e quello ucraino nella zona circostante la centrale nucleare. Questa mattina, il capo dell’amministrazione militare del distretto di Nikopol Yevhen Yevtushenko, citato dal Kyiv Indipendent, ha denunciato un attacco di artiglieria sulla città di Energodar a opera delle truppe russe, definendolo una «provocazione» connessa all’arrivo della delegazione dell’Aiea. I filo-russi rispediscono l’accusa al mittente: in un comunicato riportato da Ukrinform, l’amministrazione della città ha annunciato che le forze ucraine avrebbero lanciato oltre 60 attacchi su Energodar e sulla centrale nelle ultime 24 ore. Secondo le autorità, ci sono stati 57 attacchi di artiglieria contro i locali della centrale nucleare, un attacco di droni contro il centro di formazione dell’impianto e un attacco di droni contro l’edificio amministrativo, che ha danneggiato la facciata e gli interni. I livelli di radiazioni sono normali e non ci sono vittime, ha dichiarato il servizio stampa dell’amministrazione.


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