Roger Waters cancella il tour in Polonia dopo le critiche per la sua posizione sulla guerra in Ucraina

In una risoluzione del comune di Cracovia che verrà votata il prossimo 28 settembre, il fondatore dei Pink Floyd viene definito «persona non grata», dopo aver dichiarato che la guerra contro Kiev «serve solo agli interessi degli estremisti in Occidente e in Ucraina»

Roger Waters ha annullato il suo tour in Polonia a seguito delle critiche per la sua posizione sulla guerra della Russia contro l’Ucraina. La polemica è nata a seguito di una lettera aperta pubblicata su Facebook a inizio settembre dal co-fondatore dei Pink Floyd e indirizzata alla first lady ucraina Olena Zelenska. Nel messaggio, Waters ha attribuito la responsabilità del conflitto non a Mosca, ma ai nazionalisti ucraini, colpevoli di «avere oltrepassato le linee rosse stabilite molto chiaramente da anni dalla Federazione Russa. Di conseguenza loro, i nazionalisti estremisti, hanno indirizzato il Paese verso questa guerra disastrosa». Nella lettera, Waters ha ripreso e replicato in modo critico ad alcuni passaggi dell’intervista rilasciata dalla moglie del presidente ucraino Zelensky alla Bbc: «Se per “aiuti all’Ucraina” intende forniture di armi dal parte dell’Occidente, temo che stia facendo un tragico errore. Gettare benzina, sotto forma di armamenti, sul fuoco, non è mai servito per accorciare un conflitto». Secondo Waters, chi rifornisce di armi l’Ucraina, principalmente gli Stati Uniti e gli alleati della Nato, tra cui l’Italia, «ha dichiarato apertamente di voler far durare la guerra il più a lungo possibile» e, dunque, di provocare la risposta russa.


A seguito della pubblicazione della lettera, il consigliere comunale di Cracovia, Łukasz Wantuch, ha lanciato un appello, chiedendo di boicottare i concerti di Waters. I consiglieri comunali di Cracovia, inoltre, hanno redatto un’apposita risoluzione, che verrà votata il prossimo 28 settembre, in cui Roger Waters viene dichiarato persona non grata. Le motivazioni della decisione sono contenute nel testo del documento: «Tenendo conto dell’attacco criminale della Russia all’Ucraina e del numero crescente di crimini di guerra commessi dai soldati russi che stanno venendo alla luce, i consiglieri del comune di Cracovia esprimono indignazione per le tesi e le dichiarazioni rese da Roger Waters in relazione all’invasione russa del Ucraina». Ma Waters ha giocato d’anticipo, annullando i concerti previsti per il 21 e 22 aprile 2023 proprio a Cracovia. Il management dell’artista non ha rilasciato commenti riguardo la cancellazione delle due date. Ma quel che è certo è che la risoluzione del consiglio comunale di Cracovia abbia sicuramente pesato sulla decisione.


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