Italexit è quasi fuori… dal Parlamento. Il partito di Gianluigi Paragone lontano dal quorum

Il leader dà la colpa all’astensione: un paese preoccupato non trova risposte nella politica

Italexit è quasi fuori dal Parlamento. Quando le sezioni scrutinate sono più dei due terzi, il movimento di Gianluigi Paragone è molto lontano dalla soglia del 3%. Così come la lista di un altro ex M5s, ovvero Luigi Di Maio. Che con il suo Impegno Civico è al di sotto dell’1%. Per Italexit le percentuali in Senato sono sotto al 2%. Intervistato dal Tg di La7, Paragone ha dato la colpa all’astensione: «La nostra scommessa era di superare la soglia di sbarramento. Speravamo in un’affluenza decisamente superiore. Non credo sia un bene per la democrazia un’affluenza così bassa. C’è un paese preoccupato che non trova nella proposta politica né una risposta né una spinta per andare al voto». Per l’ormai ex senatore M5s «è una spia rossa sul cruscotto della futura classe dirigente. Il governo Draghi comunque non mi sembra abbia portato grande fortuna alle forze che lo hanno sostenuto, ne escono molto ammaccate. Qualcuno si fida ancora del Movimento 5 Stelle: rispetto al Nord sono fortemente asimmetrici i dati del Sud dove il reddito di cittadinanza è diventato una rendita politica», conclude.


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