Joe Biden evoca il pericolo di un Armageddon nucleare: «Putin sulla bomba atomica non sta scherzando»

Il presidente degli Stati Uniti: il suo esercito è in difficoltà

«Il mondo rischia l’Armageddon nucleare». A lanciare l’allarme è il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Una minaccia arrivata ai massimi livelli dai tempi «di Kennedy e della crisi dei missili a Cuba del 1962», ha continuato Biden durante un evento di raccolta fondi del partito democratico a New York. E la colpa è di una persona che il numero uno della Casa Bianca dice di «conoscere abbastanza bene», ovvero il presidente russo Vladimir Putin. Putin «non scherza» – continua Biden – «la sua minaccia di usare le armi nucleari è reale». L’obiettivo ora è «capire cosa ha in mente. Se troverà una via d’uscita». Il presidente degli Stati Uniti ha poi ribadito che la decisione di utilizzare armi nucleari, chimiche e biologiche da parte di Mosca – nonostante non si tratti di un bluff – è dettata dal fatto che l’esercito russo si trova in difficoltà in Ucraina, dove la controffensiva di Kiev sta avanzando per riconquistare i territori occupati dai russi dall’inizio dell’invasione.


Cos’è l’Armageddon

Armageddon è un termine ebraico con la quale si indica nel Nuovo Testamento il luogo in cui tre spiriti immondi raduneranno alla fine dei tempi tutti i re della terra. Armageddon in questa tradizione è la battaglia finale tra i re della terra incitati da Satana contro Dio. Nella Bibbia con il termine Armageddon si identifica anche una località che si chiama oggi Tel Megiddo ed è a 15 chilometri da Nazareth. Nella sua accezione più ampia indica l’Apocalisse stessa. E significa “catastrofe”. Il presidente Biden ha anche puntato il dito sull’Ungheria: «Guardate cosa sta accadendo in Ungheria, che è un membro della Nato», ha detto parlando a casa del governatore Phil Murphy. «Il punto è che possiamo fare qualcosa in proposito», ha sottolineato Biden ribadendo che la democrazia negli Stati Uniti è minacciata dai repubblicani ultraconservatori pro-Trump.


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