Medvedev rilancia: «La Russia ha il diritto di usare armi nucleari». Putin: «Il salvataggio delle persone nel Donbass è al primo posto»

Secondo l’intelligence britannica, il presidente russo potrebbe annunciare l’annessione già questa settimana

«La Russia ha il diritto di utilizzare armi nucleari, se necessario, in base alla dottrina nucleare». Questo l’ultimo intervento, affidato all’agenzia di stampa russa Tass, di Dmitry Medvedev, vicepresidente del consiglio di sicurezza russo. Medvedev, che è stato anche presidente della Federazione Russa dal 2008 al 2012, non è di certo nuovo a questi toni. Già la scorsa settimana, aveva affermato che il Cremlino avrebbe usato armi nucleari pur di proteggere il Donbass. Mentre commentando la bozza del trattato di sicurezza, aveva parlato di «prologo della Terza guerra mondiale». Nell’lintervista alla Tass, Medvedev ha aggiunto poi che la Russia «farà tutto il possibile per impedire ai vicini ostili, come l’Ucraina, di acquistare armi nucleari». Le sue parole arrivano in contemporanea a quelle pronunciate dal presidente russo Vladimir Putin, che oggi ha parlato con il leader turco Recep Tayyip Erdogan. «La Russia è pronta a negoziare. Ma quando la situazione cambia, cambiano anche le condizioni», ha detto Putin. Oggi, inoltre, è l’ultimo giorno di voto per i «referendum farsa» nelle province del Donbass. Il presidente russo ha detto che «il salvataggio delle persone nei territori in cui si sta svolgendo il referendum è al primo posto», mentre secondo l’intelligence britannica Putin potrebbe annunciare l’annessione dei territori ucraini già questa settimana.


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