Verso nuovi sconti sulle bollette di luce e gas, l’idea della proroga fino a dicembre col tesoretto di Draghi

Saranno i tempi di formazione del nuovo governo a stabilire in che modo verranno applicati i possibili aiuti a famiglie e imprese contro il caro energia. Una misura possibile grazie alla disponibilità dei fondi ribaditi nella Nadef dal ministro dell’Economia Daniele Franco

Nella maggioranza c’è l’intenzione di prorogare fino a dicembre le misure esistenti in tema di aiuti per far fronte al caro-energia. Fonti interne avrebbero infatti rivelato all’Ansa che il nuovo pacchetto di misure destinate a famiglie e imprese potrebbe confluire in un emendamento al dl Aiuti ter. Dal punto di vista economico, non dovrebbero esserci intoppi: questo grazie al ‘tesoretto’ di circa 10 miliardi di deficit inferiore alle previsioni certificato dalla Nadef. Il ministro dell’economia Daniele Franco aveva stimato che replicare a dicembre quanto fatto per ottobre-novembre costerebbe 4,7 miliardi: una cifra ben al di sotto della soglia a disposizione. L’ostacolo, tuttavia, potrebbe essere temporale: il Ter scade infatti il 22 novembre. Se il governo non dovesse riuscire a formarsi entro quella data, bisognerebbe procedere con un decreto ad hoc. Verso la fine della settimana dovrebbe essere istituita una commissione speciale della Camera per esaminare i provvedimenti urgenti, in attesa della costituzione delle singole commissioni. Alla sua attenzione, dovrà essere sottoposto anche il dl aiuti. L’approvazione del Dl Aiuti ter durante il Consiglio dei ministri era avvenuta lo scorso 16 settembre. Le misure si concentravano su un bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui, compresi i pensionati, per una platea di circa 22 milioni di persone. Ad esso si affiancava un nuovo decreto ministeriale con l’intenzione di confermare la riduzione delle accise su benzina e gasolio per tutto il mese di novembre.


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