Il rapper statunitense Kanye West – ora noto con lo pseudonimo “Ye” – acquisterà il social network Parler, molto popolare nella destra americana. A darne notizia è stato lo stesso Parler in una nota stampa di pochi minuti fa. Il social network, che si definisce «la piattaforma pioniera dell’indelebile libertà di espressione», fa sapere che le due parti sono giunte a un «accordo di massima». «In un mondo dove le opinioni conservatrici vengono considerate controverse, dobbiamo assicurarci di aver il diritto di esprimerci liberamente», ha dichiarato West riproponendo i valori su cui si basa la piattaforma. Il rapper, infatti, è un noto conservatore e fiero sostenitore dell’ex leader della Casa Bianca Donald Trump. Al momento non sono state diffuse le cifre dell’accordo, su cui dovrebbe essere trovata un’intesa definitiva entro la fine dell’anno.
Cos’è Parler e perché piace alla destra americana?
Il social network, a prima vista non è molto diverso da Twitter, con la differenza che l’iconico azzurro dell’uccellino è sostituito dal rosso, il colore che negli Usa indica il partito conservatore. Sulla piattaforma, che si definisce il «social network imparziale» fatto «come i social venivano intesi alla loro nascita», si raccolgono numerosi supporter di Trump. Il social ha avuto un importante ruolo nell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, non censurando i contenuti che su Twitter e Facebook probabilmente non avrebbero trovato spazio. In seguito ai fatti del Campidoglio, Amazon aveva espulso Parler dai propri server costringendo il social network ad affidarsi a un altro provider. Per la stessa ragione l’app della piattaforma era stata rimossa dagli store di Google e Apple, a gennaio 2021, dove è ritornata a maggio dello stesso anno dopo aver introdotto un sistema di moderazione ed eventuale censura del discorso d’odio basato sull’intelligenza artificiale.
Leggi anche:
- «Pronti a morire per fermare Biden»: Il piano per l’assalto a Capitol Hill raccontato dagli Oath Keepers
- Trump sapeva di aver perso, ma firmò le denunce dei brogli. Il giudice lo inchioda: «Consapevole dei numeri falsi»
- Assalto a Capitol Hill, mandato di comparizione a Donald Trump per testimoniare entro il 14 novembre
- Usa, rottura definitiva tra Adidas e Kanye West: «Le sue uscite sono diventate inaccettabili e pericolose»
- Usa, Kanye West si candida alle presidenziali del 2024 e chiede a Trump di correre con lui
- Twitter, Elon Musk sospende Kanye West per un tweet con una svastica e la stella di David
- Il ritorno di Borat: ai premi Kennedy scambia Biden per Trump e sfotte Kanye West: «Troppo antisemita anche per il Kazakistan»
- L’Australia potrebbe negare il visto a Kanye West per le ultime uscite antisemite
- Kanye West indossa la t shirt “White Lives Matter” e scoppia la polemica. Il cantante: «Il Black Lives Matter è una truffa»
- Guai per Kanye West per la t-shirt contro Black lives matter: il primo sponsor lo scarica
- Usa 2020, il successo di Parler, il social senza “censura” che piace ai fan di Trump (in fuga da Facebook e Twitter)
- Il ritorno di Parler. Il social sovranista cancellato dopo l’assalto a Capitol Hill ha trovato una nuova casa
- Scacco al social network più amato dagli estremisti filo Trump: Apple, Google e Amazon bloccano Parler
- Parler offline, Amazon spegne il social network che piace ai sovranisti: «Troppi post che incitano alla violenza»