Teheran in soccorso di Mosca, la Casa Bianca insiste: «Iraniani in Crimea per aiuto sui droni: russi pronti a comprare missili»

Washington torna ad accusare l’Iran del supporto militare che starebbe dando ai russi nel conflitto in Ucraina. I timori che il Cremlino acquisti nuove armi convenzionali da Teheran, secondo gli Usa è sempre più concreto

«Il personale iraniano è in Crimea per aiutare i russi negli attacchi con i droni di Teheran contro l’Ucraina». Ad affermarlo è John Kirby, il portavoce del consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, confermando così l’indiscrezione dei giorni scorsi dell’intelligence Usa, secondo cui Teheran sarebbe pronta a rafforzare il suo impegno nel fornire armamenti a Mosca da utilizzare nella guerra in Ucraina. «La Russia – ha proseguito Kirby – ha ricevuto decine di droni iraniani finora e probabilmente ne otterrà altri». Nonostante Teheran continui a negare la fornitura di armi a Mosca, pochi giorni fa, l’agenzia Afp aveva pubblicato alcune foto dell’attacco con i droni kamikaze di fabbricazione iraniana in diverse città dell’Ucraina. Non solo. I servizi segreti statunitensi avevano anche parlato della possibilità da parte di Teheran non solo di inviare droni d’attacco, ma persino missili superficie-superficie, allo scopo di aiutare le truppe di Mosca a compensare le enormi perdite di equipaggiamento militare, dall’inizio dell’invasione all’Ucraina, il 24 febbraio scorso. Ora, l’obiettivo per gli Usa è quello di rendere più difficile all’Iran la vendita di tutte queste armi a Mosca. «Gli Stati Uniti – ha affermato Kirby – seguiranno tutte le strade per rendere più difficile all’Iran vendere armamenti alla Russia», compresi i missili superficie-superficie forniti da Teheran. 


Foto di copertina: ANSA | John Kirby, il portavoce del consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca


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