Pressing di Salvini su Moratti, mistero sul ruolo offerto per evitare la candidatura anti-Fontana in Lombardia

Dopo le voci, seccamente smentite, sulla nomina della vicepresidente della Lombardia a capo del Cda delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina, dalla Lega sarebbe arrivata una proposta che provi a convincere Letizia Moratti a non sfidare Attilio Fontana alle prossime elezioni Regionali in Lombardia

Si sono incontrati a Roma, al ministero delle Infrastrutture, Matteo Salvini e Letizia Moratti per provare a ricucire lo strappo tutto interno al centrodestra sul futuro della presidenza della regione Lombardia. Il neo ministro delle Infrastrutture avrebbe ribadito – secondo quanto trapela – che la Lega non sostiene la sua candidatura al Pirellone. L’ex sindaca di Milano – e attuale vicepresidente di Regione – si era detta disponibile a correre come candidata del centrodestra ma Salvini non ha intenzione di cedere sul punto, continuando a sostenere l’attuale presidente Attilio Fontana per un secondo mandato. Questa volta però il leader della Lega avrebbe proposto a Moratti un nuovo ruolo, di prestigio e di rilievo, come compensazioni per il suo ritiro dalle regionali del 2023. La vicepresidente di regione starebbe seriamente valutando la proposta e sarebbe questo il motivo del riserbo intorno all’incontro, definito «molto cordiale» dai due protagonisti in una nota congiunta. Certamente l’entourage di Moratti vuole evitare un altro caso Cortina. Pochi giorni fa infatti è uscita l’indiscrezione che sarebbe stata nominata amministratrice delegata della Fondazione olimpica Milano-Cortina 2026. In questo modo il centrodestra avrebbe evitato la rottura, con l’esponente di Forza Italia impegnata nella sua nuova veste e Fontana candidato unico del centrodestra. Ma Beppe Sala prima, Letizia Moratti stessa poi, hanno dovuto smentire la notizia, uscita forse troppo frettolosamente.


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