Calcio: tra le polemiche di Conte e la beffa per l’Atletico Madrid, è il Var il protagonista della Champions League

Gli strascichi di quanto successo nella serata di mercoledì si protrarranno almeno fino alla sfida tra Marsiglia e Tottenham: gli inglesi si giocheranno la qualificazione nell’ultimo match del girone

Doveva essere uno strumento in grado di rimuovere le polemiche sulle decisioni arbitrali. Ma il Var si è rivelato una tecnologia che, seppur utilissima, non può sostituirsi alle interpretazioni del direttore di gara. E le diatribe del post-partita tra allenatori, società, calciatori e arbitri sono rimaste. Ieri – 26 ottobre -, sono emerse poi con particolare veemenza. Il palcoscenico è il più importante, la notte di Champions League. Mentre a Madrid l’Atletico veniva richiamato in campo dall’arbitro per battere un rigore contro Bayer Leverkusen dopo che l’arbitro aveva già fischiato la fine del match, a Londra il direttore di gala annullava a Kane il gol della qualificazione del Tottenham per un fuorigioco millimetrico. In entrambi i casi, è stato il Var a intervenire per rettificare la prima decisione arbitrale. Antonio Conte, allenatore degli inglesi, è andato su tutte le furie: «Non vedo onestà in questa decisione – ha dichiarato dopo essere stato espulso -, il Var sta facendo danni. Voglio vedere cosa succede se la prossima settimana usciamo».


Cosa è successo tra Tottenham e Sporting Lisbona

Nella quinta giornata di Champions, il Tottenham ha l’occasione per chiudere il discorso qualificazione nel gruppo D. All’Hotspur Stadium, gli inglesi ospitano lo Sporting Lisbona. Dopo un primo tempo sottotono – i portoghesi sono in vantaggio per 0-1 -, nella ripresa gli Spurs pareggiano con Bentancur all’80’. Iniziano i minuti di recupero. All’ultimo dei cinque concessi dall’arbitro, Harry Kane segna la rete del 2-1. L’arbitro assegna la rete, ma il Var vuole vederci chiaro. Dopo quattro minuti di rielaborazione tecnologica, al 99′ minuto, il direttore di gara annulla il gol per un fuorigioco millimetrico dell’attaccante britannico. «Ci hanno fatto un danno enorme, ci hanno tolto un gol regolare. Voglio vedere cosa succede se la settimana prossima usciamo», dichiara Conte in una conferenza stampa velocissima. Gran parte dei commentatori ed esperti di calcio, sia inglesi sia italiani, danno invece ragione all’arbitro e al Var.


L’allenatore salentino, furioso, lamenta anche la sua espulsione: «Tutti sono andati in campo e l’arbitro manda fuori me. Penso che ci siano momenti in cui bisogna essere intelligenti. È appena stato cancellato un gol regolare, perché la palla è davanti a Kane. Bisogna essere intelligenti». Poi attacca il Var «Penso che il Var abbia fatto danni stavolta. Voglio vedere se una decisione come questa, annullare un gol decisivo al 95’, può essere presa contro una grande squadra, in un grande stadio, in una partita importante. Voglio vedere se il Var è coraggioso a prendere una decisione come questa. Sono arrabbiato: non vedo onestà in una situazione come questa e quando non la vedo mi arrabbio». Conte esorta anche la società del Tottenham a prendere delle contromisure: «Questa decisione ci crea un danno enorme e spero che il club lo capisca e che parli nel modo giusto con chi deve parlare. Altrimenti rimane solo l’allenatore a lamentarsi. Il club deve essere forte, farsi sentire perché questa decisione ci ha creato un danno enorme. Ora dobbiamo aspettare l’ultima partita a Marsiglia: non sappiamo cosa succederà la settimana prossima. Voglio vedere cosa succede se usciamo».

Il rocambolesco finale tra Atletico Madrid e Bayer Leverkusen

Martedì primo novembre, in Francia contro l’Olympique Marsiglia, il Tottenham dovrà almeno pareggiare per non rischiare una clamorosa eliminazione. Si sono esaurite con il match di ieri, invece, le speranze di qualificazione dell’Atletico Madrid. Anche in Spagna è il Var a concedere le emozioni più forti della serata di Champions. Il match contro il Bayer Leverkusen finisce 2-2 con i gol di Diaby, Carrasco, Hudson-Odoi e de Paul. L’arbitro fischia la fine dell’incontro e il pareggio mette la parola fine all’avventura dei Colchoneros in Champions League. Poi, succede l’incredibile: il Var segnala all’arbitro che i giocatori di entrambe le squadre sono da richiamare in campo. Nell’ultima azione c’è stato un rigore per l’Atletico. Sul dischetto ci va Carrasco e, con lui, tutti i tifosi sugli spalti per cui si è riacceso il sogno europeo. Il portiere dei tedeschi Hradecky para il penalty, ma non è ancora finita: sulla ribattuta ci arriva Saul Niguez, che di testa spedisce il pallone sulla traversa. Pallone che torna nuovamente e incredibilmente in gioco, sui piedi di Reinildo, il quale calcia a botta sicura. E qui l’ennesima beffa per l’Atletico: il suo tiro colpisce un compagno di squadra e il pallone finisce fuori dal rettangolo di gioco. L’arbitro fischia, la partita questa volta è finita davvero.

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