Canadair precipitato sull’Etna, trovati i corpi dei due piloti: chi erano

La conferma dei pm quasi 24 ore dopo l’incidente: il velivolo si era schiantato al suolo durante un’operazione di spegnimento

Ci è voluta un’intera giornata perché arrivasse la conferma. A 24 ore dallo schianto del Canadair sul monte Calcinera, la procura di Catania conferma che quelli ritrovati sono i resti dei due piloti: il comandante Matteo Pozzoli, 58 anni di Erba in provincia di Como, e il primo ufficiale Roberto Mazzone, 62 anni di Salerno. L’incidente è avvenuto giovedì 27 settembre, mentre il Canadair era impegnato in un’operazione di spegnimento incendio in località Linguaglossa. Nel video diffuso dal Corpo forestale della regione Sicilia, si vede il velivolo giallo compiere un’ampia virata per poi abbassarsi lungo il pendio, scaricare l’acqua del serbatoio e impattare contro il costone della montagna. Dopo l’urto, l’aereo perde il controllo e si schianta, causando anche alcune esplosioni – come riferito dai testimoni. Le operazioni di soccorso e di ricerca sono cominciate immediatamente e si sono interrotte al calare del sole, per poi riprendere nella mattinata di oggi, fino alla conferma del ritrovamento dei corpi dei due piloti. La procura di Catania ha aperto un’inchiesta che segue due filoni di indagine. Da una parte, si procede per accertare le cause dell’incidente, se sia dovuto a un errore umano, a problemi di volo o strutturali. Il secondo troncone riguarda invece le cause dell’incendio che hanno richiesto l’intervento del Canadair 28. I reati ipotizzati dalla procura per il momento sono disastro aviatorio colposo e incendio. L’incarico per l’autopsia verrà dato domani e nei prossimi giorni inizierà anche l’analisi sui dati raccolti dalla scatola nera.


Foto di copertina: ANSA/VIGILI DEL FUOCO


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