Pablo Marì lascia l’ospedale dopo l’accoltellamento di Assago. Allenamenti sospesi per riprendersi dall’intervento

Marì era stato operato all’indomani dell’aggressione per la ricostruzione di due muscoli lesionati della schiena

Dopo il ricovero all’ospedale di Niguarda, raggiunto in gravi condizioni, il difensore spagnolo del Monza Pablo Marì è stato dimesso, nella tarda mattinata di oggi, 30 ottobre. Il calciatore faceva parte del gruppo di persone accoltellate lo scorso giovedì sera nel centro commerciale Milanofiori di Assago, a Sud di Milano. Un dipendente del supermercato dove ha avuto luogo l’aggressione è morto. Marì è stato invece costretto a sottoporsi alla ricostruzione di due muscoli lesionati della schiena. L’intervento è avvenuto il giorno dopo l’aggressione. Il calciatore sarebbe già tornato a casa: adesso dovrà osservare un periodo di riposo assoluto. Il professor Osvaldo Chiara, che ha seguito l’operazione con gli specialisti del reparto di Chirurgia generale-Trauma team del Niguarda, subito dopo l’intervento aveva parlato di due mesi di inattività prima di poter riprendere gli allenamenti. La sua squadra scenderà in campo domani, 31 ottobre, per fronteggiare il Bologna. Questo nonostante la società di Silvio Berlusconi aveva chiesto un rinvio della partita a causa dello shock subito dalla squadra dopo la notizia dell’accoltellamento.


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