Letta contestato al corteo per la pace di Roma: «Fascista … guerrafondaio…». Cori e selfie per Conte – I video

A differenza del leader del M5s, sceso in piazza per ribadire la sua contrarietà all’invio delle armi all’Ucraina, il segretario del Pd tiene il punto sul sostegno a Kiev

Non sono mancate le contestazioni contro il segretario del Pd Enrico Letta durante la manifestazione per la Pace organizzata a Roma da Rete Pace e Disarmo. A Letta alcuni partecipanti al corteo hanno urlato: «Guerrafondaio… filoamericano del ca***», come riporta Fanpage. Il clima si sarebbe rapidamente surriscaldato, al punto che il segretario dem avrebbe evitato di continuare a sfilare con il resto del corteo per raggiungere il palco. A differenza del presidente del M5s Giuseppe Conte, sceso in piazza per ribadire la sua contrarietà all’invio di nuove armi all’Ucraina, Letta insiste sulla linea finora tenuta dal suo partito: «La pace vuol dire difendere l’Ucraina. Sulle armi noi siamo stati coerenti con tutto quello che abbiamo fatto dal 24 febbraio in poi e continueremo a lavorare con i nostri alleati europei, questa è la logica per rendere le cose forti e fattibili». Diversa accoglienza invece è stata riservata allo stesso leader del Movimento Cinque Stelle. Numerosi partecipanti al corteo si sono avvicinati a Giuseppe Conte per scattare foto con lui. Dalla piccola folla che lo circondava sono anche partiti alcuni cori che scandivano il suo nome.


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