Il ministro Sangiuliano: «La Rai faccia un film su Montanelli o Fallaci. Morgan? Non lo conosco»

Il responsabile della Cultura parla della fiction su Mimmo Lucano e della “dittatura del politicamente corretto”

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano auspica che la Rai faccia un film su Indro Montanelli, Oriana Fallaci o Luigi Pirandello. «Voglio favorire un pensiero plurale, aggiungere e non sostituire a una narrazione di sinistra una narrazione di destra», dice da ospite di “The Breakfast Club” su Radio Capital. Secondo il ministro è necessario superare «la dittatura del politicamente corretto. Si può fare un film per narrare ‘x’ ma si può anche fare un film per narrare ‘y’, così che poi la gente abbia la possibilità di scegliere. Fino ad oggi non è stato possibile. Un esempio? La Rai ha fatto una fiction sul ‘sindaco dei migranti’ Lucano ma non su Oriana Fallaci, Indro Montanelli o Luigi Pirandello. E questo la dice lunga». Sangiuliano ha anche criticato i blitz degli ambientalisti nei musei: «Sono atti di vandalismo, contraddittori nelle loro finalità: perché la tutela dell’ambiente oggi non significa solo tutelare il mare, un bosco, la montagna, un fiume o un paesaggio ma anche tutelare le opere dell’ingegno umano. Un quadro del Rinascimento o la basilica di San Marco sono parte integrante della natura». Sui controlli, invece, «attenti alla demagogia. Il livello si può alzare – e sicuramente saranno messi più vetri a protezione dei quadri e sarà aumentato il numero dei sorveglianti – ma tutto questo inciderà sui costi e il prezzo del biglietto delle mostre salirà». Infine, una battuta – gelida – sulla proposta del suo sottosegretario Vittorio Sgarbi di dare un incarico a Morgan sulla musica: «Non lo conosco direttamente, non l’ho mai incontrato in vita mia, sarei scorretto ad esprimere un giudizio».


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