Bettini (Pd): «Conte ci prende i voti perché la sinistra non sa fare il suo mestiere»

L’esponente Dem: in politica, se lasci un vuoto, qualcun altro è destinato a riempirlo

«Non voglio fare alcun partito con Giuseppe Conte». A dirlo oggi al Corriere della Sera è Goffredo Bettini, esponente del Partito Democratico e grand commis delle correnti Dem. «Il leader del M5s gioca la sua partita», aggiunge, «abbiamo, insieme, ben governato l’Italia». Ma per lui «Conte è entrato nel nostro elettorato perché la sinistra non ha fatto la sinistra. È puerile protestare perché qualcuno conquista una parte dei nostri consensi. In politica, se lasci un vuoto, qualcun altro è destinato a riempirlo». Ma adesso «siamo in una fase totalmente diversa, è il momento dell’autonomia del Pd, di un ritorno alle ragioni della nostra esistenza, occorre scegliere il nostro punto di vista sul mondo di oggi. È questo il senso che do al nostro congresso costituente». Sul timing del congresso indicato dal segretario del Pd Enrico Letta, Bettini dice: «Condivido il percorso. Tardi? Non scherziamo. La destra ha vinto. Dobbiamo da subito fare opposizione in modo fermo e intelligente. Ma per la ricollocazione del Pd ci vuole il tempo necessario. Ma ce l’abbiamo: non credo che il governo Meloni sia destinato a cadere in pochi mesi».


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