Migranti, Tajani: .«Serve una strategia europea. Pronti a parlare con la Francia. Ong? Non hanno ruolo politico»

Il ministro degli Esteri riferisce che al momento non è previsto un incontro tra Meloni e Macron al G20 di Bali

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, interviene sullo scontro migranti tra gli Stati membri dell’Unione europea e chiede più sostegno. «Abbiamo posto un problema politico, il problema dell’immigrazione ci tocca in modo particolare. Serve una strategia europea», ha dichiarato a Mezz’ora in più su Rai 3. Sulle stessa linea della dichiarazione congiunta di ieri, 12 novembre, dei Paesi in prima linea Tajani ha sottolineato che per l’Italia non è sostenibile essere l’unico luogo di arrivo delle persone migranti. Sullo scontro Francia-Italia, il ministro riferisce che il governo italiano è pronto a parlare con tutti gli Stati membri, francesi in primis. «Sono i francesi che hanno reagito in modo sproporzionato. Mi sembra più per una questione di politica interna», ha aggiunto.


«Le Ong non possono fare i taxi dei migranti»

Non è mancato poi l’avvertimento sulle Ong. «Non hanno ruolo politico, non possono fare i taxi dei migranti», dice Tajani aggiungendo che le navi private gestite dalle organizzazioni umanitarie «non possono decidere la politica migratoria in Europa». Per questo, a suo avviso, è necessario che l’Ue intervenga affinché si sviluppi un meccanismo che riesca ad affrontare la questione migratoria nel breve, medio e lungo termine perché al momento, il periodo che intercorre tra l’arrivo in Italia del migrante e la sua richiesta d’asilo è tutto a carico dell’Italia. Infine, ha riferito che attualmente non è previsto un incontro tra Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron del G20 a Bali, ma ha precisato: «Lasciamo loro il tempo di arrivare in Indonesia». E ci ha tenuto a ribadire che crede sia giusto «chiudere una polemica che non è partita da noi».


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