Salvini-Bonaccini, botta e risposta a colpi di foto: gli “scheletri nell’armadio” di Putin e Soumahoro

Il leader della Lega provoca accusando i candidati alla segreteria Pd di vicinanza al sindacalista. Il governatore ribatte rispolverando la vecchia amicizia di Salvini con Putin

All’indomani dell’ufficializzazione della corsa alla segreteria del Pd di Elly Schlein, che sembra orientare la sfida per la guida del partito in una corsa a due tra l’ex leader di Occupy Pd ed il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il leader della Lega Matteo Salvini attacca entrambi a colpi di foto. Nel “mirino” del vicepremier e ministro dei Trasporti, la vicinanza – passata o presente – dei due esponenti del centrosinistra con Aboubakar Soumahoro, il sindacalista e oggi deputato finito nell’occhio del ciclone nelle ultime settimane per l’inchiesta sulle cooperative del basso Lazio gestite da moglie e suocera. «Belle coppie», commenta sarcastico sul suo profilo Facebook Salvini, pubblicando due vecchie foto rispettivamente di Schlein e Bonacccini sorridenti al fianco di Soumahoro. Non si fa attendere la risposte del governatore emiliano: «Siccome mi attacca per una foto in campagna elettorale con Aboubakar Soumahoro, sconsiglierei Salvini di avventurarsi sulle frequentazioni…», ribatte Bonaccini pubblicando uno scatto degli scorsi anni che ritrae il leader del Carroccio in compagnia di Vladimir Putin, da Salvini in passato apertamente elogiato e con il cui partito Russia Unita la Lega siglò nel 2017 un accordo di cooperazione.


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