Comunicazioni sulla manovra via fax, Renzi ironizza: «A quando i gettoni telefonici?» – Il video

Dopo lo scontro in Aula tra Marattin e Mulè sulle modalità di comunicazione del termine per la presentazione dei subemendamenti, interviene anche il senatore toscano

Durante la lunga notte elettorale che ha portato all’approvazione della manovra alla Camera, non sono mancate le tensioni e i momenti di scontro tra maggioranza e opposizione. In un passaggio, subito prima delle votazioni sui 200 ordini del giorno che hanno impegnato i parlamentari fino al 24 dicembre mattina, c’è stato un botta e risposta tra Luigi Marattin di Italia Viva, il suo collega dell’Alleanza Verdi-Sinistra Marco Grimaldi e il presidente di turno, Giorgio Mulè. Quest’ultimo spiega che i termini per la presentazione dei subemendamenti sono stati comunicati ai gruppi parlamentari, ma Marattin lo incalza perché non sembra essere a conoscenza della procedura. Così Mulè spiega che il messaggio è stato inviato nel pomeriggio «via fax e via mail», scatenando la reazione dell’opposizione. Intervenendo su quanto accaduto ieri notte, anche Matteo Renzi ironizza sulle modalità scelte per la comunicazione. «Ecco perché volevano abolire lo Spid, stanno tornando al fax – scrive su Twitter il senatore – A quando il ritorno ai gettoni telefonici?».


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