Gli auguri di Putin a pochi amici selezionati: niente Biden e Macron, ma c’è Berlusconi

Il messaggio del presidente russo di buon auspicio per il 2023, in Europa, è arrivato solo al serbo Vucic e all’ungherese Orban

La diplomazia corre anche su filo degli auguri di buon anno. Lo dimostra la lista di capi di Stato e di governo, presenti e passati, ai quali Vladimir Putin ha deciso di mandare un messaggio di buon auspicio per il 2023. Due le cose che saltano subito agli occhi: la lista – diffusa dall’agenzia di stampa Tass – non è molto lunga, anzi, sintomo della posizione di semi isolamento in cui si trova il presidente russo, e tra i nomi presenti non c’è nessun leader occidentale, eccezion fatta per il serbo Vucic e l’ungherese Orban. Né Biden, né Macron, né Rishi Sunak, né Olaf Scholz. Non c’è neanche Angela Merkel, mentre gli auguri di buon anno e di buon Natale sono arrivati all’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder. E, in nome della loro vecchia e ben nota amicizia, Putin gli auguri li ha fatti anche a Silvio Berlusconi. Appena due mesi fa, il leader di Forza Italia era finito al centro di una polemica dopo la diffusione di alcuni audio in cui ammetteva di «aver riallacciato i rapporti, un po’ tanto» con il presidente russo e dava qualche personale commento sulla guerra in Ucraina, che aveva provocato non pochi imbarazzi con i compagni di coalizione. Nell’elenco di politici e rappresentanti di Stato che hanno ricevuto gli auguri di Putin infine, ci sono ovviamente i paesi che orbitano intorno all’area ex sovietica e gli alleati della Comunità di stati indipendenti, Lukashenko in testa. Un pensiero per il 2023 Putin lo ha avuto anche per Xi Jinping, congratulandosi per il rafforzamento della cooperazione tra i due Paesi, e per il Vietnam, l’India, il Brasile – a Jair Bolsonaro -, il Venezuela, Cuba e il Nicaragua.


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