La Croazia adotta l’euro ed entra nell’area Schengen, festa a Zagabria: cosa cambia – Il video

Esulta la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen: «Due traguardi immensi»

Da oggi, 1 gennaio 2023, la Croazia adotta ufficialmente l’euro ed entra nell’area di libera circolazione Schengen. Con la mezzanotte il Paese ha detto addio anche alla sua valuta, la kuna, diventando così il 20esimo membro dell’Eurozona e la 27esima nazione della zona Schengen. Quest’ultima permette agli Stati che ne fanno parte di circolare senza passaporto. Non sono mancati i festeggiamenti per l’occasione, che si sono concentrati in due principali valichi di confine, con la Slovenia e con l’Ungheria, e in un bancomat nel centro della capitale Zagabria. Il ministro degli Interni Davor Bozinović ha premuto simbolicamente per l’ultima volta il pulsante per alzare la rampa e lasciar poco dopo passare le prime automobili senza controlli, al valico di Bregana-Brežice, sull’autostrada Zagabria-Lubiana. «Abbiamo aperto le porte all’Europa senza frontiere e definitivamente affermato la nostra identità europea per la quale si sono battute generazioni di croati», ha poi dichiarato il ministro croato. La presidente della commissione europea Ursula von der Leyen ci ha tenuto a sottolineare che «È la stagione dei nuovi inizi. E non c’è posto in Europa dove questo è più vero che qui in Croazia. Due traguardi immensi. Sono così felice di essere qui, in questo giorno di gioia e orgoglio per la Croazia».


<January 1, 2023

I cambiamenti

Cerimonia simile anche al confine croato-ungherese, al valico Goričan-Letenye, dove ad alzare la rampa è stato il ministro degli Esteri, Goran Grlić Radman. «Questo è un momento storico e va festeggiato», ha detto. «Da oggi la Croazia si assume anche la grande responsabilità per la protezione di più di 1.300 chilometri del confine esterno dell’Ue», con la Serbia, il Montenegro e la Bosnia-Erzegovina. Sono in tutto 73 i valichi di confine terrestri che sono stati soppressi e 12 quelli nei porti marittimi. Per il traffico aereo, invece, si dovrà aspettare fino al 26 marzo quando scatterà l’orario di volo estivo. Per i pagamenti in contanti il periodo di transizione durerà fino al 14 gennaio 2023. Il tasso di conversione è stato fissato a 7,53450 kune croate per 1 euro.


Lagarde: «L’euro porta stabilità ai suoi membri»

«La Croazia ha lavorato duro per diventare il ventesimo membro dell’area euro, e ci è riuscita. È la dimostrazione che l’euro è una valuta attraente che porta stabilità ai suoi membri». Così la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha commentato la notizia per poi dare il suo benvenuto alla Croazia «nella
famiglia dell’euro e al tavolo del consiglio dei governatori della Bce a Francoforte». La banca centrale croata, la Hrvatska narodna banka, entrando nell’Eurozona diventa ufficialmente e a tutti gli effetti un membro del meccanismo di supervisione unica delle banche (Ssm), con cui da ottobre 2020 ha cooperato.

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