Guerra in Ucraina, dagli Usa arrivano gli aiuti anche per i paesi Nato dell’est Europa

Tra le armi contenute nel nuovo pacchetto da 682 milioni di dollari, figurano 50 veicoli da combattimento Bradley, particolarmente adatti a combattere le forze russe in Donbass

L’Amministrazione Usa invierà 682 milioni di dollari ai Paesi dell’est Europa che si trovano sul fianco orientale della Nato. Alcuni di questi nell’ultimo anno sono stati coinvolti, seppur indirettamente, nel conflitto in Ucraina e hanno prosciugato i loro arsenali militari per fornire armi al vicino contro la Russia. I fondi statunitensi, secondo quanto riporta Reuters, possono essere utilizzati per aiutarli ad acquistare attrezzature sostitutive. L’annuncio è stato dato contestualmente a quello di un nuovo pacchetto di forniture militari che gli Stati Uniti invieranno nei prossimi giorni al Paese invaso, dal valore di oltre 3 miliardi di dollari. Tra le armi contenute nel nuovo pacchetto, figurano 50 veicoli da combattimento Bradley, particolarmente adatti a combattere le forze della Russia in Donbass, con 500 missili anti-carro Tow e 250mila munizioni da 25 millimetri. Secondo quanto si apprende dal sito del Pentagono, saranno inoltre presenti per la prima volta 18 howitzer Paladin, con un numero non precisato di munizioni da 105 millimetri, oltre ad altri 36 del modello già inviato in precedenza. E ancora, 138 veicoli Hmmwv, 55 veicoli antimine, munizioni aggiuntive per i sistemi Himars, missili RIM-7 per la difesa aerea, 4.000 razzi aerei Zuni, 2.000 razzi anti-carro.


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