Zelensky ringrazia Londra per l’invio di carri armati: «Ciò di cui avevamo bisogno» – Il video

Per il presidente ucraino, le nuove forniture britanniche rappresentano un «segnale chiaro a Mosca in vista del primo anniversario dell’invasione del 24 febbraio»

«Carri armati, Apc (veicoli corazzati per il trasporto delle truppe) e artiglieria sono esattamente ciò di cui l’Ucraina ha bisogno per ripristinare la sua integrità territoriale». È quanto scrive su Twitter il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ringraziando il primo ministro e il segretario alla Difesa del Regno Unito, dopo che Londra ha annunciato l’invio di carri armati Challenger 2, ovvero i primi tank pesanti di produzione occidentale in arrivo a Kiev dall’inizio della guerra; di una trentina di semoventi d’artiglieria modello AS90, nonché l’avvio in tempi rapidi di sessioni di addestramento ad hoc per carristi ucraini. «Grazie Rishi Sunak, grazie Ben Wallace, grazie popolo britannico per questo potente contributo alla nostra comune vittoria sulla tirannia». Le nuove forniture britanniche, spiega Zelensky nel consueto video-messaggio serale, potranno contribuire a «un salto di qualità nella capacità di difesa dell’Ucraina dalla Russia. E rappresentano un segnale chiaro a Mosca, in vista del primo anniversario dell’invasione del 24 febbraio. Ma rappresentano – continua Zelensky – anche un forma d’incoraggiamento agli alleati della Nato a fare lo stesso», conclude. Le parole del capo di Stato ucraino arrivano alla vigilia di due missioni affidate dal primo ministro inglese Sunak al ministro degli Esteri James Cleverly, in viaggio verso il Nord America per coordinarsi sul rafforzamento dell’aiuto militare a Kiev con gli Usa dopo una tappa in Canada; e allo stesso Wallace, in partenza per un tour europeo che prevede incontri in Germania con l’obiettivo di convincere Olaf Sholz a dare a sua volta l’ok all’invio all’Ucraina di carri armati moderni. 


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