Juventus, la raffica di disdette a Sky e DAZN dei tifosi bianconeri: «Guardatevela voi questa buffonata»

La protesta contro la sentenza della Corte federale nei confronti della società ora passa anche dalle piattaforme televisive

Dopo la sentenza della Corte federale nei confronti della Juventus, continua a montare la protesta dei tifosi bianconeri che ora documentano sui social le loro disdette immediate ai servizi Sky e DAZN. Il processo sulle plusvalenze ha portato alla società 15 punti di penalizzazione nel campionato in corso, oltre alla squalifica agli ex vertici, con la decisione più pesante di tutte nei confronti di Fabio Paratici: 30 mesi di inibizione. E mentre la Juventus annuncia ricorso e il capitano Leonardo Bonucci incoraggia la squadra forte come «un drago a sette teste», i tifosi portano avanti la loro personale protesta, decidendo di «non alimentare anche economicamente» quello che ora per loro è «solo un campionato farlocco». Di bacheca in bacheca i fermo immagine delle disdette Sky e DAZN testimoniano la ribellione dei bianconeri: «Fatto! Dopo 20 anni … mi viene da piangere», scrive un ex abbonato, con tanto di hashtag «#plusvalenze». E ancora: «Guardatevela voi questa buffonata»; «Sono un abbonato da tanti anni (…) ma dopo questa carognata ancora nei confronti della Juventus, è da prendere in seria considerazione la disdetta da tutte le piattaforme televisive». I tifosi esortano chi legge a prendere esempio, una «dimostrazione di compattezza» in difesa di quella che continuano a considerare una sentenza ingiusta. «Per me oggi è morto il calcio italiano», ha scritto un altro utente, facendo sapere della sua disdetta già fatta a DAZN e annunciando per i giorni successivi anche quella ai servizi Sky. Poche ore fa anche gli stessi vertici della società, riuniti con la squadra e con lo staff, hanno parlato della necessità di rimanere uniti: «Dobbiamo essere compatti di fronte alle ingiustizie, ognuno continui a fare il proprio lavoro al meglio: noi difenderemo il club nelle sedi opportune e voi sul campo facendo punti. Oggi, più che mai, voi rappresentate milioni di tifosi in tutto il mondo».


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