La Germania invierà carri armati in Ucraina, a Berlino «la decisione è presa»: ok ai Leopard per Kiev

Il governo tedesco dovrebbe inviare almeno una compagnia di tank in aiuto dell’esercito ucraino, mentre gli Usa si preparano a un ulteriore consegna di carri armati

La Germania invierà i carri armati Leopard in Ucraina, secondo un’anticipazione del settimanale der Spiegel che cita Berlino scrivendo «la decisione è presa». Il governo tedesco avrebbe approvato l’invio di «almeno una compagnia» di Leopard, cioè fino a una ventina di mezzi. Secondo il giornale tedesco, i carri armati Leopard 2 provengono dalle scorte delle forze armate della Repubblica Federale di Germania, Bundeswehr. Recentemente, i partner di governo – Verdi e l’FDP – hanno aumentato le pressioni sul cancelliere Scholz per la consegna di carri armati all’Ucraina. Già l’agenzia Bloomberg aveva anticipato l’intenzione del cancelliere tedesco Olaf Scholz di autorizzare domani, mercoledì 25 gennaio, la Polonia al trasferimento dei suoi carri armati Leopard 2 all’Ucraina. La Polonia ha infatti chiesto formalmente in mattinata – tramite il ministro delle Difesa di Varsavia, Mariusz Błaszczak – l’autorizzazione per il trasferimento dei tank di produzione tedesca a Kiev. Alla richiesta di Varsavia, il governo tedesco – come riporta l’agenzia – ha ribadito che «avrebbe risposto con urgenza al fine di placare la crescente frustrazione degli alleati». Dal canto suo, il Paese di Andrzej Duda ha ribadito che secondo la legge tedesca i carri armati in questione, poiché di fabbricazione tedesca, «possono essere inviati in Ucraina solo con il consenso di Berlino». Nel frattempo, anche l’amministrazione Biden – come riporta il Wall Street Journal – sarebbe pronta ad autorizzare l’invio di un numero significativo di carri armati Abrams M1 nel Paese invaso. E l’annuncio delle loro consegna potrebbe arrivare già in settimana. Una decisione, questa, che risolverebbe l’impasse “transatlantico”, creatosi sull’invio di tank a Kiev e che avrebbe potuto minacciare crisi diplomatiche tra i Paesi a undici mesi dall’inizio dell’invasione russa.


Berlino: «L’esercito tedesco possiede 320 Leopard 2»

Nel frattempo, un portavoce del ministero della Difesa tedesco ha affermato alla Cnn che Berlino avrebbe a disposizione 320 carri armati Leopard 2 senza – tuttavia – rivelare quanti sarebbero pronti per la battaglia. «I Leopard 2 – tutti nelle serie A5, A6 e A7 – sono in vari stadi di condizione, stato di riparazione e prontezza per essere schierati», ha spiegato il portavoce, aggiungendo che «l’esercito tedesco non ha più esemplari della serie precedente di Leopard 1, e nemmeno modelli Leopard 2 più vecchi come l’A4». La scorsa settimana era stato il produttore di armi Rheinmetall a dichiarare il numero dei tank a disposizione della Germania: 139 in magazzino, ma di questi solo 29 Leopard 2 sarebbero stati pronti per il combattimento contro l’esercito di Vladimir Putin nella primavera di quest’anno.


La Polonia chiede alla Germania l’autorizzazione per l’invio dei tank

La Polonia ha chiesto formalmente alla Germania l’autorizzazione al trasferimento dei suoi carri armati Leopard 2 allUcraina. Lo ha annunciato il ministro della Difesa di Varsavia, Mariusz Błaszczak, oggi martedì 24 gennaio. «Faccio appello alla parte tedesca perché si unisca alla coalizione dei Paesi che sostengono l’Ucraina con i tank Leopard 2. Questa è una causa comune per tutti noi, perché in gioco è la sicurezza dell’Europa intera», ha scritto il ministro su Twitter. Per quanto riguarda la perdita dovuta al trasferimento dei carri armati a Kiev, il governo polacco ha poi annunciato l’intenzione di chiedere il relativo rimborso alla Commissione Ue. «Faremo richiesta di rimborso all’Unione europea, sarà un’altra prova di buona volontà», ha detto il premier Mateusz Morawiecki in conferenza stampa, come riporta il Guardian. Morawiecki ha ribadito inoltre di sperare in una rapida risposta da parte della Germania sulla possibilità: «Spero che questa risposta dalla Germania arrivi presto, perché i tedeschi stanno ritardando, schivando, agendo in un modo che è difficile da capire», ha concluso Morawiecki.

Stoltenberg-Pistorius a colloquio a Berlino

Nella stessa direzione sembra andare la dichiarazione del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Berlino per incontrare proprio il ministro della Difesa Boris Pistorius. «Sono fiducioso che ci sarà presto una decisione» da parte della Germania, ha detto Stoltenberg, che ha «salutato positivamente il chiaro messaggio» del ministro tedesco sull’inventario in corso dei panzer, che permetterà di essere più veloci nella consegna nel momento in cui la decisione sarà presa. In attesa di una decisione formale, Pistorius ha detto questa mattina che gli alleati disposti a consegnare carri armati Leopard a Kiev «possono iniziare a istruire gli ucraini». A stretto giro anche il portavoce del governo tedesco ha sottolineato che Berlino esaminerà «con la necessaria urgenza» la richiesta polacca.

Foto copertina: ANSA/MARCIN BIELECKI – STF | Carri armati Leopard 2

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