Federica Tuscano: il risarcimento di 77 mila euro per i genitori dell’insegnante che morì dopo il vaccino Astrazeneca

La madre e il padre chiederanno di aderire alla mediazione civile nei confronti del ministero della Salute. E auspicano un intervento del governo

Federica Tuscano era un’insegnante di 32 anni. È morta il 4 aprile 2021 in seguito alla vaccinazione con Astrazeneca contro Covid-19. Un decesso che secondo una consulenza è da ricondursi alla Vitt. Ovvero alla rarissima trombosi cerebrale associata a piastrine basse che può scatenarsi nelle giovani donne dopo l’immunizzazione con i vaccini ad adenovirus. Nel giugno 2021 Aifa ha spiegato che c’è un caso ogni 100 mila dosi. In base al rapporto rischi-benefici quel vaccino non andava somministrato agli under 30. Nel dicembre 2021 alcuni ricercatori avevano annunciato di aver scoperto la causa dei rari casi di trombosi. Il cui rischio sembra calare dopo la seconda dose. Il tribunale di Genova ha deciso che i genitori di Federica Tuscano devono essere risarciti con 77 mila euro per quella morte. Loro però chiederanno anche una mediazione civile. Già fissata per il 10 febbraio. L’edizione genovese di Repubblica fa sapere che il ministero della Salute ha già detto no. «La posizione del ministero è contraria ai criteri civilistici sul risarcimento del danno – dice l’avvocato Bertorello -. Per cui auspico, alla luce delle difficoltà di questa causa, un intervento del governo per tutelare i familiari delle nove persone decedute in tutta Italia. Che diversamente saranno costrette ad affrontare lunghi e complessi contenziosi per ottenere il risarcimento cui hanno diritto». Secondo i calcoli degli avvocati ci sono altri otto casi di presunti danneggiati dal vaccino Astrazeneca che attendono il risarcimento.


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