Salvini ancora contro Zelensky a Sanremo: «Fuori luogo sia in presenza sia con un messaggio»

Il ministro di Infrastrutture e Trasporti: «Non so per il presidente ucraino sia utile apparire tra uno stacchetto e i Cugini di Campagna»

Il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini non apprezza l’idea di portare la voce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Sanremo e non manca di farlo sapere. L’ha ribadito anche oggi, 7 febbraio: «Ho sempre pensato che in un contesto che è di musica popolare, di svago, di gioia, di paillettes e di luci portare Zelensky e la tragedia immane del suo popolo sia fuori luogo sia in presenza, in video o con un messaggio», ha detto a “The Breakfast Club” su Radio Capital, come riporta una nota della trasmissione. «Se avrò qualche minuto guarderò Sanremo ma non per videomessaggi o messaggi scritti ma per ascoltare qualche canzone. Anche nell’interesse di Zelensky stesso: non so se può essere utile per lui apparire tra uno stacchetto e i Cugini di Campagna». A stretto giro, a margine di una iniziativa pubblica a Milano, il ministro ha ribadito che in Lombardia si attende una vittoria senza soprese. Il governatore uscente Fontana «vincerà con almento 20 punti di distacco. I lombardi – spiega – sono persone concrete, la regione Lombardia è la più industrializzata d’Europa, quella che sta offrendo più lavoro in tutta Europa, dove vengono a farsi curare centinaia di migliaia di persone da altre città e altre regioni, squadra che vince non si cambia».


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