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Sanremo 2023, Paola Egonu risponde a Salvini: «L’Italia è un Paese razzista». E Coletta scarica Fedez

09 Febbraio 2023 - 13:35 Redazione
Il direttore di Rai1 ha bollato come inaccettabili gli «attacchi personali di Fedez» di ieri sera

Si scalda la conferenza stampa che ha seguito la seconda serata del Festival di Sanremo. La pallavolista Paola Egonu, che stasera sarà alla conduzione al fianco di Amadeus, ha risposto a Matteo Salvini. «Secondo me l’Italia è un Paese razzista, anche se sta migliorando. Non voglio fare la polemica, ma semplicemente dire come stanno le cose», ha detto la pallavolista commentando le parole del minsitro delle infrastrutture che aveva dichiarato: «Spero non venga a fare una tirata al Festival sull’Italia Paese razzista, perché gli italiani possono avere tanti difetti ma non sono razzisti». Ad ogni modo, nel suo monologo di stasera Egonu si racconta «a 360 gradi, senza prendere spunto dal recente episodio», fa sapere l’azzurra. Ma questo non è stato l’unico momento in cui l’aria della conferenza si è fatta tesa.

Il caso Fedez

Si è parlato anche del caso Fedez. Il direttore di Rai1 Stefano Coletta ha dichiarato: «Confermo che non eravamo a conoscenza della performance» durante la quale il rapper e influencer ha mostrato la foto del viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami vestito da Adolf Hitler e attaccato il Codacons e la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella. «Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il vice ministro vestito da Hitler», ha cantato il rapper. «A nome della Rai, ritengo che la libertà sia un diritto sacrosanto che deve esprimersi attraverso tutte le forme d’arte», ha detto Coletta, che poi ha aggiunto: «Mi dissocio fortemente dai messaggi e dagli attacchi personali. Soprattutto espressi tramite la gestualità che il servizio pubblico non può ammettere. Non è più un diritto quando si tramuta in un attacco personale. Anche a nome dei vertici: quando è un attacco personale non c’è libertà che tenga».

Ricordo delle foibe? «Vedremo»

In chiusura, Amadeus risponde agli inviti di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia tra cui Tommaso Foti, che vorrebbero che al Festival si parlasse dei massacri delle foibe nel Giorno del Ricordo, domani, venerdì 10 febbraio. «Vedremo», risponde il direttore artistico,aggiungendo «Nessun tema è meno importante di un altro. Noi non possiamo farne tanti nel corso di un Festival». Commentando poi un articolo a cura di Renato Franco pubblicato sul Corriere della Sera che descrive la sua presunta transizione «da democristiano a condottiero», Amadeus dichiara: «Sono una persona estremamente normale, mai disposto ad abbassare la testa e a seguire una corrente anche se era comodo farlo. Se qualcuno mi attacca io mi devo difendere. Ma ho massimo rispetto per chi dice cose che io non condivido». 

Lo share

Il Festival sta vivendo un momento storico. Sia dal punto di vista della popolarità che da quello economico. Il concetto è ribadito da Coletta, nella conferenza stampa che ha seguito la seconda serata della competizione canora, nella quale vengono diffusi i dati dello share. Oltre il 62%, con un picco, mentre Amadeus annunciava la classifica parziale intorno all’una di notte, che superava il 71%. Dati, sospinti dall’attenzione della fascia demografica 15-24 anni, che non si vedevano dal 1995.

Il programma della terza serata

Nella terza serata del Festival, ad affiancare Amadeus alla conduzione sarà la pallavolista azzurra Paola Egonu. Ospiti d’onore del giovedì Peppino di Caprio e i Maneskin, accompagnati dalla leggenda della chitarra Tom Morello. Gianni Morandi, invece, canterà Fatti Mandare dalla mamma, mentre sulla Costa Smeralda si esibirà Gue Pequeno. Tutti i cantanti in gara porteranno il loro brano sul palco. Gli artisti si esibiranno in quest’ordine. Paola e Chiara, Mara Sattei, Rosa Chemical, Gianluca Grignani, Levante, Tananai, Lazza, LDA, Madame, Ultimo, Elodie, Mr Rain, Giorgia, Colla Zio, Marco Mengoni, Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Leo Gassman Cugini di Campagna, Olly, Anna Oxa, Articolo 31, Ariete, Fetu, Shari, Gianmaria, Modà, Will.

Lo speciale Sanremo 2023

I testi delle canzoni

ANNA OXASali (Canto dell’anima) | ARTICOLO 31 – Un bel viaggio | ARIETE – Mare di guai | COLAPESCE E DIMARTINOSplash | COLLA ZIO – Non mi va | COMA_COSEL’addio | I CUGINI DI CAMPAGNA – Lettera 22 | ELODIEDue | GIANLUCA GRIGNANI – Quando ti manca il fiato | gIANMARIA – Mostro | GIORGIA – Parole dette male | LAZZA – Cenere | LDA – Se poi domani | LEO GASSMANN – Terzo cuore | LEVANTE – Vivo | MADAMEIl bene nel male | MARA SATTEI – Duemilaminuti | MARCO MENGONIDue vite | MODÀ – Lasciami | MR. RAIN – Supereroi | OLLY – Polvere | PAOLA e CHIARA – Furore | ROSA CHEMICAL – Made in Italy | SETHU – Cause perse | SHARI – Egoista | TANANAITango | ULTIMO – Alba | WILL – Stupido

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