Bari, il giallo della morte di Michelle Baldassarre, trovata carbonizzata e con un coltello nel torace: «Non si è uccisa»

Secondo gli investigatori si sarebbe data fuoco. Ma la famiglia non ci crede

Michelle Baldassarre, igienista dentale di 55 anni e madre di due figlie, è stata trovata morta il 9 febbraio scorso. Il suo corpo carbonizzato giaceva nelle campagne di Santeramo in Colle, a 40 chilometri da Bari. Sul fascicolo aperto dalla procura si parla di istigazione al suicidio. La donna era in fase di separazione con il marito Vito Passalacqua. Dal 23 dicembre lui è agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia. Lei era stata collocata in una struttura protetta. Poi ha deciso di andare via. Tutte le mattine usciva da casa in via Matera. Dopo aver comprato il pane saliva sulla sua bici elettrica per raggiungere lo studio del fratello in via Santa Lucia. Ma le sue tracce si sono perse durante la mattinata del 9. Era attesa per il pranzo da una delle sue due figlie. Nel pomeriggio il telefonino aveva fatto partire un messaggio con la sua posizione in Contrada Pantarosa. Ovvero proprio dove è stato trovato il corpo carbonizzato. La donna aveva una ferita da arma da taglio all’altezza della parte destra del torace. La lama era ancora conficcata nel corpo. C’è anche un giallo che riguarda una tanica di benzina. Secondo gli inquirenti la avrebbe acquistata proprio lei. I cinque distributori di carburante di Santeramo negano: da loro non è mai passata.


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