Alec Baldwin verso la prima udienza per la sparatoria sul set di Rust, ma il film non si ferma: quando ripartono le riprese

Le riprese del film erano state sospese nel 2021 dopo la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins

Il set cinematografico di Rust riprenderà in primavera negli spazi dello Yellowstone Film Ranch in Montana. Lo ha annunciato la produzione del western low cost. Il progetto verrà quindi completato dopo l’interruzione nell’ottobre del 2021 in seguito alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins per un colpo di pistola partito dall’arma di Alec Baldwin. E nonostante l’azione legale che vede l’attore e l’armiera della troupe Hanna Gutierrez Reed, che aveva materialmente caricato l’arma, accusati di omicidio colposo – spiega Hollywood Reporter – Baldwin sembra essere confermato nel suo ruolo di protagonista. Intanto, è attesa per il 24 febbraio la prima udienza del processo dove saranno letti in video-conferenza i capi di accusa ai due imputati. Di recente, però, la procura americana di Sante Fe ha fatto marcia indietro su una circostanza aggravante, riducendo la possibile pena detentiva che Baldwin dovrebbe scontare se riconosciuto colpevole. I procuratori del New Mexico hanno deciso, infatti, di non applicare una legge dello Stato che, nella formulazione recentemente emendata, avrebbe aumentato la pena a un minimo di cinque anni di reclusione. Con questa decisione, se riconosciuto colpevole, Baldwin dovrà passare dietro le sbarre al massimo 18 mesi.


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