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La provocazione di Beppe Grillo alla cena del nuovo ambasciatore cinese in Italia: che cosa gli ha portato in regalo – La foto

La trovata del fondatore del M5s alla serata per l’insediamento del nuovo ambasciatore di Pechino in Italia

Impegnato tra una tappa e l’altra del suo nuovo tour teatrale “Io sono il peggiore“, Beppe Grillo è tornato anche tra i palazzi del potere romano. In occasione dell’insediamento a Villa Miani a Roma del nuovo ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide, il co-fondatore del M5s ha deciso di omaggiare il diplomatico di Pechino “restituendo” un pallone gonfiabile bianco, simile alle sonde intercettate e abbattute sui cieli degli Stati Uniti. Grillo, in uno scambio di battute con i presenti, ha riferito di averlo intercettato e catturato sopra la sua casa a Genova, e di volerlo restituire al presunto proprietario. Ma il co-fondatore del MoVimento 5 Stelle non era solo all’evento. Ad accompagnare il comico erano presenti anche due suoi stretti collaboratori, oltre che firme del suo blog, ossia Danilo Della Valle e Fabio Massimo Parenti. In più di un’occasione Della Valle e Parenti sono stati bollati come filo-cinesi per i loro interventi sul blog del fondatore del M5s.


Ansa | Danilo Della Valle, Beppe Grillo e Fabio Massimo Parenti

Tra i presenti alla serata anche l’ex ministro leghista delle Politiche agricole del governo Conte I Gian Marco Centinaio che ha sottolineato che Cina e Italia rappresentano non solo due potenze a livello globale, ma condividono anche «l’eredità di due tra le più importanti civiltà al mondo». Due culture che si collegano tra loro anche grazie «all’espansione di quella Via della Seta, che ha segnato per molti secoli lo sviluppo culturale ed economico di molte civiltà che trova della connessione tra i due Paesi», ha proseguito Centinaio. E l’ex ministro della Lega ha concluso il suo intervento di benvenuto al neo ambasciatore cinese dichiarando: «Oggi il progresso tecnologico consente relazioni più dirette e immediate, restano però intatte la necessità e la volontà di una maggiore conoscenza e comprensione reciproca».


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