Firenze, la lettera dei docenti per il pestaggio al Michelangiolo: «Non sono risse tra ragazzi, è fascismo»

La lettera del collegio dei docenti del liceo Casltenuovo, che cita Umberto Eco

A una settimana dal pestaggio del Liceo Michelangiolo di Firenze, si moltiplicano le iniziative di solidarietà nei confronti di Annalisa Savino, la dirigente scolastica del liceo scientifico Leonardo da Vinci. Dopo il blitz di alcuni studenti di estrema destra contro alcuni loro coetanei, la preside aveva scritto una lettera ai propri studenti, ricordando loro che «il fascismo è nato ai bordi di un marciapiede, con un pestaggio e i passanti indifferenti». All’indomani della pubblicazione della lettera, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha parlato di «affermazioni ridicole» e di un’iniziativa «del tutto impropria», aprendo anche all’ipotesi di possibili sanzioni disciplinari nei confronti della preside. Dopo giorni di bufera politica, culminata con la richiesta di dimissioni del ministro da parte delle opposizioni, un altro preside fiorentino si schiera in difesa della collega. «Noi crediamo che l’aggressione di sabato sia stata una palese manifestazione della categoria di pensiero “fascista”, alla quale ci opporremo in tutti i modi», si legge in un documento approvato dal collegio dei docenti del Liceo scientifico Guido Castelnuovo di Firenze, firmato anche dal preside Alessandro Bussotti. «Come insegnanti – prosegue la nota – condanneremo con forza e senza paura questi episodi tristemente minimizzati in “risse tra ragazzi”, perché come diceva Gramsci “se non c’è unità tra scuola e vita, non c’è unità tra istruzione ed educazione”».


L’«Ur fascismo» di Umberto Eco

I docenti del liceo Castelnuovo si dicono «molto turbati» dai fatti del 18 febbraio. Nel condannare l’episodio, il documento dell’istituto fiorentino ripropone un passaggio di Umberto Eco sul cosiddetto “Ur fascismo”. «Ritengo sia possibile indicare un lista di caratteristiche tipiche di quello che vorrei chiamare l’Ur-fascismo, o il fascismo eterno – scriveva l’intellettuale italiano in un passaggio ripreso dai docenti del Liceo Castelnuovo -. L’Ur fascismo è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili! Il nostro dovere è smascherarlo e puntare l’indice su ognuna delle sue nuove forme, ogni giorno, in ogni parte del mondo».


Il testo integrale

Il documento approvato dal collegio dei docenti del Liceo Castelnuovo di Firenze

Foto di copertina: ANSA / RETI DEGLI STUDENTI LAZIO

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