Il corteo a Cutro, manifestanti in spiaggia suonano «La canzone di Marinella» – Il video

Lo stesso brano cantato da Salvini e Meloni durante i festeggiamenti per il compleanno del vicepremier che ha scatenato non poche critiche

In migliaia hanno sfilato oggi, 11 marzo a Steccato di Cutro, dove 15 giorni fa è avvenuta una delle più gravi stragi di migranti nel naufragio di una nave a un centinaio di metri dalla spiaggia. Tra loro, tanti giovani che una volta raggiunto il luogo della tragedia hanno deciso di suonare – accompagnati da violini, chitarre e flauto traverso – il brano di Faber La canzone di Marinella. Lo stesso cantato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo compleanno del vicepremier che ha scatenato non poche critiche. Un brano, questo, che Fabrizio Dé Andrè ha scritto nel 1964 ispirandosi a un fatto di cronaca avvenuto undici anni prima, ovvero l’uccisione di una prostituta, abbandonata poi in un fiume. Anni dopo è stato ricostruito che quella donna si chiamava Maria Boccuzzi, emigrata proprio da un paesino calabrese, Radicena. Qui, dopo aver lavorato come operaia, cercò invano gloria nel mondo dello spettacolo, finendo in strada e morendo a 33 anni, ritrovata cadavere il 28 gennaio 1953 nel fiume Olona, alla periferia della città.


Video: Michele Cugia


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