Papa Francesco, i guai dell’età e l’ironia. «Sono vecchio, ma in buona salute», diceva a 10 anni dall’inizio del Pontificato

La tac toracica avrebbe dato esito negativo. Bene anche la saturazione dell’ossigeno nel sangue. Ma passerà la notte sotto osservazione

La notizia del ricovero di Papa Francesco al Gemelli di Roma, diffusa nelle scorse ore, continua a tenere i fedeli (e non solo) con il fiato sospeso. Bergoglio si prepara a passare la notte in ospedale, che avrebbe raggiunto in ambulanza. La Santa Sede aveva parlato inizialmente di “controlli programmati“, ma questo non ha impedito che si diffondessero rapidamente nelle ore successive ipotesi e ricostruzioni sul reale stato di salute del Pontefice, nonappena si è appreso della cancellazione degli impegni ufficiali per i prossimi due giorni. Alcuni organi di stampa hanno avanzato in particolare l’ipotesi di una bronchite cronica con asma, provocata forse dallo stress. L’ospedale stesso ha poi chiarito che il Pontefice era giunto in ambulanza a seguito di un malore: Bergoglio avrebbe manifestato in particolare un affaticamento respiratorio. A sgombrare il campo da scenari preoccupanti è tuttavia poi arrivato un più corposo flusso di informazioni veicolato da “fonti mediche” del Gemelli alle agenzie di stampa. Il Papa – è stato fatto sapere – è stato sottoposto a una serie di primi esami, che hanno tutti dato esito negativo: esclusi dunque significativi problemi cardiaci, anche tramite una tac toracica e la misurazione della saturazione dell’ossigeno nel sangue. Il Papa passerà comunque almeno una notte in ospedale e resterà sotto stretta osservazione del personale medico del nosocomio.


Acciacchi dell’età

Soltanto venti giorni fa, parlando alla Tv svizzera, Francesco, 86 anni, aveva detto di sentirsi in buona salute, quando gli era stato chiesto come si sentisse dopo dieci anni di pontificato. Ma aveva aggiunto: «Sono vecchio. Ho meno resistenza fisica, quella del ginocchio è stata un’umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene». Il riferimento è alle difficoltà che riscontra nel camminare per una lesione al legamento del ginocchio destro, che spesso gli impone di ricorrere alla sedia a rotelle. E non è l’unico problema di salute che ha afflitto Bergoglio negli ultimi anni: il 4 luglio del 2021, sempre al Gemelli, venne sottoposto a un intervento al colon, per una stenosi diverticolare sintomatica. Un’operazione «lunga», durata circa tre ore. Bergoglio aveva già parlato delle sue condizioni di salute, col suo consueto stile ironico, anche in occasioni precedenti. Nel corso di un colloquio avvenuto il 16 febbraio 2019 con 7l giornalista e medico Nelson Castro, ricordò «il difficile momento» che attraversò nel 1957, quando subì l’asportazione del lobo superiore del polmone destro a causa di tre cisti. Ma aveva aggiunto: «Non ho mai provato affaticamento o mancanza di respiro (dispnea). Come mi hanno spiegato i medici, il polmone destro si è espanso e ha coperto tutto l’emitorace omolaterale». Alla fine dell’intervista, Francesco aveva sostenuto di non avere paura della morte. E di immaginarla, in ogni caso, a Roma.


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